Cashback ai nastri di partenza. Dal 8 dicembre e fino a fine sarà possibile ottenere rimborsi in denaro se si paga con carte di credito o bancomat. Dal 1 gennaio 2021, poi, i rimborsi per chi paga senza utilizzare i contanti avverranno ogni sei mesi sul proprio conto bancario.
Il rimborso è pari al 10% della spesa effettuata, ma gli acquisti non dovranno essere effettuati online. Bensì nei negozi fisici e utilizzando solo ed esclusivamente carte di credito o bancomat. Tetto massimo di spesa 1.500 euro a semestre con un minimo di 50 operazioni.
Ma, all’atto pratico, cosa bisogna fare per ottenere il cashback? Tutto avviene, come detto, in maniera molto semplice ma prima bisogna dare la possibilità al sistema creditizio di riconoscere i dati delle carte di pagamento elettroniche che si utilizzeranno per fare gli acquisti.
1 Step, ottenere lo Spid
Per fare questo è necessario scaricare sul proprio smartphone l’app IO e registrarsi. Per accedere bisogna però dotarsi di Spid, il nuovo sistema di identità digitale per accedere a tutti i servizi della pubblica amministrazione. Lo Spid è richiedibile gratuitamente a uno dei provider del sito spid.gov.it. oppure la Carta d’Identità elettronica. E’ anche attivabile in maniera semplice e gratuita presso uno dei 14 mila sportelli di Poste Italiane, in pochi minuti.
2 Step, scaricare App Io
Una volta ottenuto lo Spid, occorre scaricare l’app IO. L’applicazione dei servizi pubblici è disponibile sia per smartphone Android, sul Play Store di Google, che per iPhone con iOS, sull’App Store di Apple. Dopo averla scaricata e installata bastano pochi semplici passaggi per portare a termine la registrazione. Al termine della registrazione con Spid sarà possibile aggiungere una o più carte di pagamento all’app IO. Da questo momento tutti gli acquisti effettuati con una qualunque delle carte registrate verranno conteggiati ai fini dell’ottenimento del cashback.
3 Step, effettuare pagamenti con bancomat o carta di credito
A questo punto non resta che iniziare a spendere utilizzando bancomat e carte di credito registrate sulla app IO. Attenzione, perché solo utilizzando le carte registrate lo Stato sarà in grado di associare la transazione alla carta e quindi all’intestatario e quindi riconoscere il cashback. Se si utilizzano altre carte non registrate o si fanno acquisti online con quelle registrate, il bonus non sarà accreditato in conto corrente.
Cashback, fase sperimentale
Il rimborso della prima fase sperimentale sarà erogato entro febbraio e toccherà “esclusivamente gli aderenti che abbiano effettuato un numero minimo di 10 transazioni regolate con strumenti di pagamento elettronici“. In questo caso il rimborso è pari al 10 per cento e si fermerà a 15 euro per le operazioni di acquisto superiori ai 150 euro. Non c’è limite di spesa minima.
Cashback, fase a regime
La fase a regime partirà invece dal 1 gennaio 2021 e prevede l’anno suddiviso in semestri solari nei quali i meccanismi di rimborso rimangono immutati. Così come i tetti complessivi, anche se vengono chieste almeno 50 operazioni effettuate con la carta entro i 6 mesi. Il rimborso avverrà nei due mesi successivi alla scadenza: in pratica ad agosto 2021, febbraio 2022, e così via).
Tetto massimo
Il rimborso massimo (cashback) è pari a 150 euro a semestre che corrispondo a 1.500 euro di spesa effettuata con carte. Attenzione, però, perché la spesa dovrà essere ripartita almeno in 50 operazioni. Se si spendono gli stessi soldi in 48 operazioni di pagamento, si perderà il diritto al rimborso.
Superpremio cashback
Ai primi 100.000 aderenti che, nell’arco del semestre, abbiano totalizzato il maggior numero di transazioni è attribuito un rimborso speciale pari a 1.500 euro. Anche per il super premio i rimborsi speciali sono erogati entro 60 giorni dal termine di ciascun semestre.