Vediamo come ottenere i benefici della legge 104 senza andare a spostare la residenza, peraltro per sempre. Dato che, generalmente, per l’accesso al congedo retribuito, della durata di due anni, è necessaria una cosa per il caregiver. Ovverosia per l’assistente familiare. Ed è quella di risiedere nello stesso stabile del portatore di handicap.
Pur tuttavia, su come ottenere la 104 senza spostare la residenza c’è pure un’alternativa. Nella fattispecie, quella di ottenere il congedo per legge 104 attraverso la dimora temporanea. Vediamo allora in che modo ed a quali condizioni tutto ciò è possibile.
Come ottenere la 104 senza spostare la residenza (per sempre)
Nel dettaglio, su come ottenere la 104 senza spostare la residenza per sempre, il caregiver può far leva sulla dimora temporanea. Come sopra accennato. Ma a patto che il caregiver abbia la residenza nello stesso stabile. Anche se non nello stesso appartamento del disabile.
Quindi, su come ottenere la 104 senza spostare la residenza per sempre, basta lo stesso indirizzo. E lo stesso numero civico al fine di poter accedere al congedo retribuito biennale. Perché, a differenza della residenza e del domicilio, la dimora abituale è quel luogo dove una persona è presente per motivi legati al lavoro, allo studio o per motivi di famiglia. E proprio tra i motivi di famiglia rientra l’assistenza e la cura di una persona disabile.
Chi può chiedere il congedo biennale facendo leva sulla dimora temporanea
Facendo leva sulla dimora temporanea, su come ottenere la 104 senza spostare la residenza, la richiesta del congedo può essere presentata non solo da parte dei cittadini italiani. Ma anche, con il requisito di dimora da almeno 4 mesi, da parte dei cittadini dell’Unione Europea. E da parte dei cittadini extracomunitari. Infine, una domanda che è molto importante per il futuro: la legge 104 sarà modificata per il 2023?