Lo sgravio fiscale per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici (c.d. bonus mobili) per le spese fatte nel 2021 spetta a condizione che l’intervento di ristrutturazione edilizia sia iniziato non prima del 1° gennaio 2020.
Così come per le spese fatte nel 2020 il bonus spetta a condizione che l’intervento di ristrutturazione edilizia sia iniziato non prima del 1° gennaio 2019.
Bonus mobili: il limite massimo di spesa
Ricordiamo che, il bonus mobili si sostanzia in una detrazione IRPEF del 50% da godere in 10 quote annuali di pari importo.
La manovra di bilancio 2021 ha innalzato, per il bonus mobili, il limite di spesa massimo da 10.000 euro a 16.000 euro. Quindi:
- per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2020, il limite massimo di spesa è 10.000 euro (detrazione massima spettante 5.000 euro)
- con riferimento alle spese fatte dal 1° gennaio 2021, il limite massimo di spesa è 16.000 euro (detrazione massima spettante 8.000 euro).
Limite massimo di spesa in dichiarazione redditi 2021
Detto ciò, con riferimento all’importo massimo detraibile, occorre tener presente la seguente regola fondamentale:
- per gli acquisti di mobili ed elettrodomestici effettuati nel 2020 e riferiti a lavori realizzati nel 2019, o iniziati nel 2019 e proseguiti nel 2020, la detrazione deve essere calcolata su un importo complessivo non superiore a 10.000 euro, al netto delle spese sostenute nel 2019 per le quali si è già fruito dell’agevolazione
- per gli acquisti del 2021, riferiti a lavori realizzati nel 2020, o iniziati nel 2020 e proseguiti nel 2021, la detrazione va calcolata su un importo massimo di 16.000 euro, al netto delle spese sostenute nel 2020 per le quali si è fruito del bonus.
Questo significa che se nel 2020 risultano sostenute, ad esempio, spese per acquisto di mobili per euro 15.000 (superiore al limite massimo), nel Modello 730/2021 o Modello Redditi Persone Fisiche 2021 (riferiti all’anno d’imposta 2020) occorre indicare l’importo massimo di 10.000 su cui poi si gode della detrazione del 50% (5.000 euro) da ripartire in 10 quote annuali di pari importo (500 euro per anno).
Si tenga presente che per il bonus mobili non è ammessa opzione per sconto in fattura o cessione del credito.
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