Dal 1° gennaio 2025 sono entrate in vigore nuove disposizioni per la rateizzazione delle cartelle esattoriali, stabilite dal decreto legislativo di riordino della riscossione.
Le recenti modifiche offrono ai contribuenti un’opportunità più vantaggiosa per dilazionare il pagamento dei propri debiti con il Fisco. Garantendo così maggiore flessibilità e tempi di rimborso più estesi per importi fino a 120mila euro.
Rateizzazione cartelle fino a 7 anni: quando è possibile senza prove
Prima dell’aggiornamento normativo, il numero massimo di rate concedibili senza necessità di presentare documentazione attestante difficoltà economiche era pari a 72. Con il nuovo sistema, questo limite è stato elevato a 84 rate, corrispondenti a un periodo di sette anni, per ciascuna istanza relativa a importi fino a 120mila euro.
Tale cambiamento mira a rendere meno gravoso il processo di pagamento, consentendo ai soggetti interessati di dilazionare le somme dovute in modo più sostenibile e senza la necessità di dimostrare situazioni di disagio finanziario.
Un aspetto rilevante della nuova regolamentazione è che ogni richiesta sarà valutata autonomamente. Questo significa che un contribuente con più cartelle esattoriali potrà inoltrare diverse istanze di rateizzazione, ognuna delle quali potrà beneficiare del massimo numero di rate consentite. In tal modo, chi ha debiti plurimi avrà la possibilità di gestire separatamente ciascun pagamento, migliorando la propria pianificazione finanziaria.
Per coloro che necessitano di una dilazione ancora più lunga, fino a un massimo di 120 rate (ossia dieci anni), oppure per chi intende rateizzare somme superiori ai 120mila euro, rimane l’obbligo di fornire documentazione attestante una temporanea e oggettiva difficoltà economico-finanziaria.
Questa misura si propone di assicurare un equilibrio tra l’esigenza del contribuente di ottenere un piano di pagamento più agevole e la necessità per l’amministrazione fiscale di verificare l’effettiva impossibilità di saldare il debito in tempi più brevi.
Come fare
Un’importante innovazione introdotta con le nuove disposizioni è la possibilità di richiedere la rateizzazione in modo rapido e intuitivo attraverso il servizio online denominato “Rateizza adesso”. Questa funzionalità, disponibile nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione, consente di inoltrare l’istanza di rateizzazione senza necessità di recarsi fisicamente agli sportelli. Semplificando notevolmente l’iter burocratico e riducendo i tempi di attesa per l’accoglimento della richiesta.
L’obiettivo di queste modifiche normative è duplice. Da un lato, facilitare il regolare adempimento degli obblighi tributari, offrendo ai contribuenti uno strumento più flessibile e accessibile per gestire i propri debiti fiscali. Dall’altro, garantire all’Erario un maggiore recupero delle somme dovute, evitando situazioni di insolvenza che potrebbero complicare il processo di riscossione.
Rateizzazione cartelle più flessibili: vantaggi
La possibilità di rateizzare cartelle con condizioni più vantaggiose rappresenta un passo significativo verso una gestione più equilibrata della riscossione tributaria. Consentire una maggiore dilazione dei pagamenti senza necessità di documentazione per importi fino a 120mila euro rappresenta un incentivo per i contribuenti a regolarizzare la propria posizione fiscale. Senza dover affrontare eccessive difficoltà finanziarie.
Al tempo stesso, l’opzione di ottenere piani di rateizzazione più lunghi, previa dimostrazione di una reale difficoltà economica, garantisce un giusto compromesso tra le esigenze dei cittadini e quelle dell’amministrazione fiscale.
Le nuove regole offrono un sistema più inclusivo, pensato per agevolare il rispetto degli obblighi fiscali senza gravare eccessivamente sui bilanci familiari o aziendali. L’introduzione del servizio “Rateizza adesso” rappresenta inoltre un significativo passo avanti nella digitalizzazione dei servizi pubblici. Semplificando così l’accesso alle agevolazioni previste e riducendo la necessità di interazioni dirette con gli uffici preposti.
Riassumendo
- Dal 2025, nuove regole permettono una rateizzazione più lunga e flessibile delle cartelle esattoriali.
- Il numero massimo di rate senza documentazione aumenta da 72 a 84 per debiti fino a 120mila euro.
- Ogni istanza di rateizzazione è valutata autonomamente, consentendo più richieste per debiti differenti.
- Per dilazioni fino a 120 rate o somme superiori a 120mila euro, serve documentazione finanziaria.
- Il servizio online “Rateizza adesso” semplifica la richiesta di rateizzazione senza recarsi agli sportelli.
- Le nuove norme migliorano la riscossione fiscale, agevolando i contribuenti e garantendo maggiore flessibilità.