FiscoOggi, la rivista online dell’Agenzia delle entrate, ha da poco risposto ad un quesito di un proprio lettore, fornendo anche utili chiarimenti in merito al procedimento da seguire per ottenere una visura catastale di un immobile.
In particolare, il contribuente ha chiesto se sia possibile ottenere la visura dell’immobile del quale è comproprietario. Cerchiamo anche noi di fare un po’ di chiarezza.
Cosa è una visura catastale?
La visura catastale, sostanzialmente, consente la consultazione degli atti e dei documenti catastali e permette di acquisire i dati:
- identificativi e reddituali dei beni immobili (terreni e fabbricati)
- anagrafici delle persone intestatarie dei beni immobili
- grafici dei terreni (planimetrie)
- gli atti di aggiornamento catastale e altro ancora.
Le informazioni catastali sono pubbliche e dunque l’accesso è consentito a tutti, pagando i relativi tributi speciali catastali e nel rispetto della normativa vigente.
I titolari, anche in parte, del diritto di proprietà o di altri diritti reali di godimento, possono chiedere la consultazione gratuita e in esenzione dei tributi, per gli immobili di cui sono titolari.
Come farne richiesta
L’Agenzia delle entrate mette a disposizione il servizio gratuito “Consultazione personale online”, disponibile nell’area riservata dei servizi telematici.
Il servizio di consultazione online consente l’accesso alla banca dati catastale e ipotecaria relativamente agli immobili di cui il soggetto richiedente risulti titolare del diritto di proprietà o di altri diritti reali di godimento.
La visura, come è stato anche specificato sul sito dell’Agenzia delle entrate, può essere richiesta anche da un comproprietario dell’immobile.
Per accedere al servizio è necessario essere in possesso di una delle seguenti credenziali:
- Sistema Pubblico di Identità Digitale (Spid);
- Carta di identità elettronica (CIE);
- Carta Nazionale dei Servizi (CNS).