Come risparmiare per i figli: non solo libretti, ecco tutte le novità del settore

Molte famiglie italiane sono sempre più interessate a come risparmiare per i propri figli: le soluzioni sono molteplici e anche educative.
6 anni fa
1 minuto di lettura
risparmiare velocemente

Una domanda che molti si pongono è la seguente: come risparmiare per i propri figli? Come fare in modo che i soldi messi da parte maturino degli interessi? Non si tratta ovviamente di una situazione semplice, dati i tempi e i tassi della BCE sempre molto bassi, ma ogni anno escono soluzioni nuove e differenziate: non si promette la luna, ma qualche buona soluzione è possibile trovarla, facendo i giusti calcoli e utilizzando le soluzioni che si confanno maggiormente alla nostra situazione.

Ecco un’analisi di una serie di prodotti che potrebbero interessare le famiglie italiane.

Non solo libretti: ecco come risparmiare per i figli

Le soluzioni su come risparmiare per i propri figli sono molteplici e non è facile orientarsi nella ricchezza delle soluzioni possibili, soprattutto occorre essere abbastanza smaliziati e fare i giusti calcoli di convenienza. Occorre, inoltre, entrare in un altro ordine di idee: sin dall’infanzia bisogna mettere in campo un programma solido e organizzato di risparmio a partire da due ordini di questioni, quanto si può investire e per cosa si intende investire. Insomma, bisogna tenere ben in mente quali sono gli obiettivi che ci si prefigge per i propri figli, quanti sacrifici si intende fare e per quale finalità. Ecco, allora, una serie di soluzioni da tenere d’occhio – queste sono le più complesse:

  • PAC (Piani di accumulo): si tratta di una soluzione tra le più conosciute, le commissioni però sono spesso molto alte e riducono di molto gli interessi che vengono maturati – vanno analizzati con molta attenzione e
  • Conti correnti legati a polizze: anche in questo caso si tratta di strumenti che possono essere molto remunerative ma prevedere anche commissioni – anche in questo occorre saper fare i calcoli con grande attenzione.

Ecco, invece, strumenti che possono essere considerati più semplici:

  • XME Conto UP! di Banca Intesa San Paolo: si tratta di un conto dedicato ai minori con servizi sia in filiale che online, mediante il quale i più piccoli possono pian piano entrare nel mondo del risparmio, comprendere con un percorso personalizzato la complessità dei prodotti bancari – si tratta di un modo per insegnare ai giovanissimi il significato del risparmio, ma che offre, ovviamente, anche sistemi di ‘Parental Control’ con i limiti massimi di prelievo; il tasso è dell’1% sulla giacenza media annua,
  • Genius Teen di UniCredit: rivolto ai giovani tra i 13 e i 17 anni, è uno strumento per poter imparare a gestire con sempre maggiore autonomia i propri risparmi,
  • Programma risparmio Bnl Kids: si tratta di uno strumento collegato alla polizza ed è rivolto ai più piccoli e
  • Libretto postale: si tratta di gran lunga dello strumento più utilizzato, la tassazione prevede un’imposta al 12,5% (rispetto al 26% di tutti i prodotti finanziari) e un tasso di interesse che oscilla tra 0,5% e 2%.

Leggete anche: Conto corrente N26: completo, sicuro e semplice per il vostro smartphone.

alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Articolo precedente

Tutti i cambiamenti di Postepay con la direttiva europea: costi più alti e più garanzie, un riepilogo

Articolo seguente

E il panino del McDonald’s ci spiega che l’euro non è il problema dell’Italia