Come sapere se hai pagato il bollo auto se non lo ricordi e non trovi la ricevuta: chi può dirtelo

Se abbiamo pagato con la carta di credito o con il bancomat non sarà difficile dimostrare che il bollo è stato pagato grazie all'estratto conto
3 anni fa
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Bollo auto legge 104

Può capitare spesso di pagare qualcosa e di perdere la ricevuta di pagamento. Lo smarrimento della ricevuta può essere ancora più noioso se riguarda il bollo auto. La tassa di possesso sui veicoli dovrà essere pagata anche per il prossimo anno. Infatti, nel DDL di bilancio non c’è alcuna previsione di eliminazione della tassa. Ad ogni modo, se abbiamo smarrito la ricevuta di pagamento dobbiamo affrettarci a ritrovarla o quantomeno a metterci in contatto con gli uffici che ci permettono di recuperare la ricevuta o di dimostrate che il pagamento è stato effettuato.

Prima di capire come recuperare la ricevuta, vediamo se è ancora il caso di preoccuparci.

E’ importante capire quando il pagamento del bollo auto non può essere più richiesto dalla Regione.

In quanto si prescrive il bollo auto?

Il bollo auto si prescrive trascorsi tre anni. A partire dal 1° gennaio dell’anno successivo a quello in cui il bollo deve essere pagato.

Nello specifico, l’art.5 del D.L. 953/1982 dispone che:

L’azione dell’Amministrazione finanziaria per il recupero delle tasse dovute dal 1 gennaio 1983 per effetto dell’iscrizione di veicoli o autoscafi nei pubblici registri e delle relative penalita’ si prescrive con il decorso del terzo anno successivo a quello in cui doveva essere effettuato il pagamento. Nello stesso termine si prescrive il diritto del contribuente al rimborso delle tasse indebitamente corrisposte.
Se nel frattempo non viene notificato alcun atto interruttivo della prescrizione.

Ad esempio, può essere considerato tale, l’intimazione di pagamento, il preavviso di fermo o atre misure cautelari ed esecutive.

Se smarriamo la ricevuta di pagamento

Ad ogni modo, ci sono doversi modo per dimostrare che il bollo auto è stato pagato. Anche se è già arrivata la cartella.

Innanzitutto sul sito dell’ACI, è possibile verificare eventuali pendenze. C’è un apposito sevizio.

La dimostrazione del pagamento può avvenire anche tramite i servizi dell’Agenzia delle entrate (non per tutte le Regioni).

Basta collegarsi sul portale. L’alternativa è quella di recarsi di persona presso gli uffici della Regione competenti in materia o meglio presso le agenzie automobilistiche presenti nel proprio Comune. Anche gli uffici ACI possono dare risconto in merito.

Se ad esempio, ci siamo recati in Agenzia ACI e abbiamo pagato con la carta di credito o bancomat non sarà difficile dimostrare che il bollo è stato pagato.

Sarà sufficiente scaricare l’estratto conto della carta nel quale sarà evidenziato l’importo versato pari al bollo dovuto in base alle risultanza del terminale ACI.

Andrea Amantea

Giornalista pubblicista iscritto all’ordine regionale della Calabria, in InvestireOggi da giugno 2020 in qualità di redattore specializzato, scrive per la sezione Fisco affrontando tutte le questioni inerenti i vari aspetti della materia. Ha superato con successo l'esame di abilitazione alla professione di Dottore Commercialista, si occupa oramai da diversi anni, quotidianamente, per conto di diverse riviste specializzate, di casi pratici e approfondimenti su tematiche fiscali quali fatturazione, agevolazioni, dichiarazioni, accertamento e riscossione nonché di principi giurisprudenziali espressi in ambito di imposte e tributi.

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