Come scegliere un bravo commercialista per la tua azienda: guida pratica

Quando serve il commercialista e come scegliere quello adatto a rispondere alle proprie esigenze lavorative? Guida pratica per imprese, freelance e lavoratori dipendenti
9 anni fa
2 minuti di lettura

Scegliere il commercialista: quali parametri valutare

Detto questo ci sono indubbiamente dei requisiti caratteriali e professionali che un commercialista, a prescindere dal potenziale cliente, deve avere. Ecco quali aspetti andrebbero valutati prima di affidare la gestione della vostra contabilità ad un commercialista.

  • Empatia: è una cosa molto soggettiva quindi un vostro amico/conoscente potrebbe trovarsi bene con un commercialista e voi no. Del resto questa figura deve in primo luogo ispirare fiducia.
  • Chiarezza e trasparenza: forse le grandi aziende possono permettersi di affidare la contabilità ad un commercialista senza entrare nel dettaglio delle procedure dal punto di vista tecnico. Ma soprattutto un lavoratore autonomo a partita iva dovrebbe puntare alla chiarezza e alla trasparenza. Meglio evitare professionisti che si nascondo dietro tecnicismi e preferire invece un intermediario dal linguaggio semplice e disposto a spiegare in modo paziente.
  • Smart: un buon commercialista deve essere smart e brillante. Non deve limitarsi a gestire la contabilità ma anche studiare soluzioni, ovviamente legali, in grado di far risparmiare il cliente.

Alessandra De Angelis

In InvestireOggi.it sin dal 2010, svolge il ruolo di Caporedattrice e titolista, e si occupa della programmazione e selezione degli argomenti per lo staff di redazione.
Classe 1982, dopo una laurea in giurisprudenza lavora all’estero per poi tornare in Italia. Cultrice dell'arte della scrittura nelle sue diverse declinazioni, per alcuni anni si è anche occupata di Content Seo per alcune aziende del milanese.

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