Come si calcola il Bonus Verde: attenzione all’errore sull’IVA

Diversi lettori ci hanno chiesto: come si calcola il Bonus Verde? Il limite di spesa previsto di 5mila euro (a cui applicare la detrazione del 36%) è da considerare al lordo o al netto dell’IVA al 22%?
3 anni fa
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Diversi lettori ci hanno chiesto: come si calcola il Bonus Verde? Il limite di spesa previsto di 5mila euro (a cui applicare la detrazione del 36%) è da considerare al lordo o al netto dell’IVA al 22%?

In altre parole, la quota dell’IVA fa parte della spesa sostenuta da portare in detrazione oppure no?

Rispondere a questa domanda è una buona occasione per fare chiarezza anche sugli altri bonus.

Bisogna fare attenzione all’errore sull’IVA a cui molti non hanno pensato.

Il Bonus Verde si calcola al lordo o al netto dell’IVA?

IVA inclusa o esclusa per calcolare la percentuale da portare in detrazione?

L’IVA è un’imposta destinata a gravare sul consumatore finale e, nel caso del Bonus Verde, non può che rappresentare un costo della manutenzione del giardino.

Ne consegue che il limite di spesa previsto di 5.000 euro per gli interventi su giardini e terrazzi deve essere considerato al lordo, quindi includendo l’IVA. Ciò vale sia per il Bonus Verde sia per altri bonus.

Bonus Verde: perché l’IVA è al 22%?

Il Bonus Verde risulterebbe più vantaggioso se per l’IVA venisse applicata un’aliquota agevolata al 10%, la stessa prevista per i lavori edili (restauro, ristrutturazione).

Perché l’IVA per il muratore è al 10% e quella per il giardiniere è al 22%? La differenza è data dalla normativa fiscale relativa a due diversi tipi di agevolazioni (edilizia e riqualificazione dei giardini).

L’IVA al 10% viene applicata per il giardino soltanto nel caso in cui l’intervento di manutenzione straordinaria si riferisce alle aiuole tramite opere murarie.

Bonus Verde: dettagli

Fino al 31 dicembre 2021, con il Bonus Verde si potranno eseguire lavori di riqualificazione dei giardini (per interventi straordinari di sistemazione di terrazzi, giardini ed aree scoperte, pertinenze, recinzioni, realizzazione di pozzi, impianti di irrigazione, relativa progettazione e manutenzione).

La detrazione si applica su immobili, unità immobiliari di edifici esistenti, condomini.

Si potrà fruire di una detrazione fiscale del 36% fino ad un limite di spesa di 5mila euro per ogni unità immobiliare ad uso abitativo: la detrazione massima è, quindi, di 1.800 euro (36% di 5mila euro).

E’ possibile beneficiare soltanto della detrazione fiscale (non dello sconto in fattura o cessione del credito): la detrazione Irpef andrà suddivisa in 10 quote annuali di pari importo (180 euro ogni anno) in sede di dichiarazione dei redditi.

Per poter fruire del Bonus Verde, i pagamenti devono essere tracciabili (a mezzo bonifico, carte di credito, bancomat, assegni bancari, postali o circolari non trasferibili).

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