Sapere come si compila una ricevuta fiscale serve ad evitare errori che potrebbero costare multe al contribuente. Le ricevute fiscali sono documenti atti ad accertare l’avvenuto pagamento dal debitore al creditore. E’ quindi una prova scritta richiesta per le transazioni di natura commerciale. Ecco spiegato il motivo per cui commercianti, ma anche artigiani e professionisti non tenuti al rilascio della fattura, devono sapere come si compila una ricevuta fiscale. Nelle prossime pagine vedremo dove comprare il blocco delle ricevute e come compilarle e scopriremo quali sono le differenze tra questo documento e gli scontrini o le fatture fiscali.
Blocco ricevute fiscali: dove si compra e come deve essere fatto
Le ricevute fiscali, prima di essere compilate, sono raccolte in un apposito blocco che si può acquistare presso qualsiasi rivenditore autorizzato. Al momento dell’acquisto il rivenditore chiederà il numero di partita Iva e la visura camerale in modo da pre-impostare l’intestazione delle ricevute. Ogni foglio del blocco di ricevute è doppio: durante la compilazione, tramite carta carbone, si scrivono direttamente due copie. L’originale va consegnata al cliente mentre la copia della ricevuta fiscale resta a chi la rilascia a scopo probatorio e va quindi conservata dal commercialista che si occupa della tenuta della sua contabilità.