Come si ottiene il PIN per viaggiare in taxi gratis per tutto il 2022: tutte le categorie che possono fare domanda e dove

Beneficiari sono disabili, invalidi, anziani over 65, donne in stato di gravidanza ma anche persone che hanno subito conseguenze economiche negative dalla pandemia Covid-19
3 anni fa
2 minuti di lettura
Bonus taxi 2021 in scadenza, meglio affrettarsi: importo, requisiti e beneficiari

Tra i tanti bonus introdotti dal Governo e dagli Enti territoriali durante la pandemia da Covid-19, mancava un bonus per il taxi.

Infatti, il Comune di Napoli ha previsto un bonus taxi per il pagamento delle corse effettuate nella città partenopea. Il bonus copre fino a fino a 120 euro e sarà operativo fino al 31 dicembre 2022.

Tra i beneficiari: disabili, invalidi, donne in stato di gravidanza, genitori con un figlio a carico nato dopo il 1 gennaio 2018, ecc.

Napoli non è l’unico Comune nel quale è previsto un bonus taxi.

Il bonus taxi

In base alla previsioni di cui al decreto 6 novembre 2020, in favore dei Comuni sono state destinate delle specifiche risorse per finanziare buoni viaggi, c.d. bonus taxi, per gli spostamenti effettuati:

  • a mezzo del servizio di taxi ovvero
  • di noleggio con conducente.

L’individuazione dei beneficiari del contributo e’ a cura dei Comuni.

Ad esempio, il comune di Napoli ha previsto un bonus taxi ossia un contributo che copre fino al 100% della corsa, non superiore a 20 euro per ciascun viaggio, fino a un massimo di 120 euro totali.

I bonus saranno assegnati poi tramite Pin rilasciato dal Comune. Difatti, come avvenuto per il Bonus Spesa.

Rientrano tra i beneficiari: disabili, invalidi, anziani ultra 65enni, donne in stato di gravidanza, genitori con un figlio a carico nato dopo il 1 gennaio 2018 e persone danneggiate economicamente dalla pandemia Covid.

Il bonus taxi nelle altre città

Napoli non è l’unica città in cui è stato attivato il bonus taxi. Infatti, anche città come Milano, Torino ecc., hanno attivato tale bonus.

Ad esempio, per ottenere il bonus taxi nella città di Milano, bisogna essere residenti nel comune di Milano ed essere in possesso (anche con autocertificazione), di almeno uno dei requisiti previsti dalla normativa, ossia essere:

  • persone fisicamente impedite o comunque con mobilità ridotta, con patologie accertate, anche accompagnate (persone invalide; persone a mobilità ridotta; persone vulnerabili, cioè che per accertate patologie devono evitare di esporsi a contatti con altre persone; persone affette da malattie che necessitano di cure continuative, ricomprendendo in esse anche le terapie salvavita)
  • appartenenti a nuclei familiari più esposti agli effetti economici derivanti dall’emergenza epidemiologica da virus COVID-19;
  • persone in stato di bisogno, ovvero: con un ISEE pari o inferiore a 28.000€; disoccupate o in cassa integrazione; donne in stato di gravidanza; persone con età pari o superiore a 65 anni

L’importo massimo del bonus è pari a € 200.

Tale importo è frazionabile con un limite max di utilizzo pari a 20 euro per ciascuna corsa.

Come riportato sul sito del Comune di Milano, il servizio è richideibile attraverso la piattaforma disponibile all’indirizzo https://formshd4.comune.milano.it/pages/buoniviaggio/index.jsp. Sarà necessario rilasciare i propri dati anagrafici e autocertificarea la propria appartenenza ad una delle categorie beneficiarie dell’agevolazione.

L’utente riceverà quindi una conferma di attivazione, sarà sufficiente mostrare la tessera sanitaria al tassista, il quale grazie all’app già scaricata sul cellulare, inserirà il codice fiscale dell’utente per la verifica e a fine corsa inserirà il costo del viaggio.

Andrea Amantea

Giornalista pubblicista iscritto all’ordine regionale della Calabria, in InvestireOggi da giugno 2020 in qualità di redattore specializzato, scrive per la sezione Fisco affrontando tutte le questioni inerenti i vari aspetti della materia. Ha superato con successo l'esame di abilitazione alla professione di Dottore Commercialista, si occupa oramai da diversi anni, quotidianamente, per conto di diverse riviste specializzate, di casi pratici e approfondimenti su tematiche fiscali quali fatturazione, agevolazioni, dichiarazioni, accertamento e riscossione nonché di principi giurisprudenziali espressi in ambito di imposte e tributi.

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