Crediti d’imposta Irpef: sta diventando davvero complicato poterli utilizzare, i motivi sono molteplici. Vediamo di cosa si tratta.
Incominciamo col dire che le complicazioni partiranno da quest’anno e riguardano le nuove norme inserite nel Decreto Fiscale collegato alla Legge di Bilancio 2020.
In particolare, due sarebbero le difficoltà in tema di compensazione dei crediti Irpef:
- Per le compensazioni orizzontali bisogna, necessariamente, utilizzare il servizio online sul sito dell’Agenzia delle Entrate;
- È possibile compensare crediti oltre i 5 mila euro, solamente, dopo aver presentato la dichiarazione.
In entrambi i casi, le nuove norme sono valide già per i crediti che emergeranno in dichiarazione dei redditi 2020, inerenti al periodo d’imposta 2019.
Utilizzo dei servizi “F24 web”
Una prima complicazione riguarda la compensazione orizzontale tra crediti, ossia la compensazione tra un credito e un debito di diverse imposte, ad esempio, un credito Irpef con l’acconto Imu o altro ancora.
In questo caso, la compensazione potrà essere effettuata tramite Modello F24 web, un servizio che l’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione per tutti gli utenti registrati al portale. In alternativa, è possibile avvalersi di un intermediario abilitato (CAF o commercialista), ma non sarà più possibile utilizzare l’Home banking.
Nulla, invece, cambia per le cosiddette “compensazioni verticali”, cioè per la medesima imposta come, ad esempio, Irpef con Irpef.
Crediti oltre i 5.000 euro, i tempi si allungano
Come se non bastasse, sempre da quest’anno, a valere già dai crediti che emergeranno dalla prossima dichiarazione, ossia quelli inerenti al periodo d’imposta 2019, se il credito supera i 5 mila euro, secondo le nuove disposizione di legge, è possibile utilizzare il credito solo dopo aver presentato la dichiarazione.
L’importo, in ogni caso, potrà essere compensato solamente a partire dal decimo giorno successivo.
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