La legge di bilancio 2024 (legge n. 213/2023) porta delle novità nel campo delle compensazioni nel Modello F24. In dettaglio si tratta di novità riguardanti i canali telematici da utilizzare per la presentazione al pagamento del modello.
Novità che non entrano subito in vigore, bensì dal 1° luglio 2024 e che interessano sia i titolari di partita IVA che i non titolari di partita IVA. A questo proposito, qualcuno ci chiede delucidazioni. Si tratta di un amministratore di condominio, il quale domanda se il condominio, nel pagare il modello F24 ad esempio per la ritenuta del 4% all’impresa di pulizie dovrà far riferimento alle regole previste per i titolari o non titolari di partita IVA.
Nuove regole dal 1° luglio 2024
Una delle cose nuove che, la legge di bilancio 2024 prevede, è che dal 1° luglio 2024, in tema di compensazioni tra debiti e crediti d’imposta vigeranno regole aggiornate. In particolare è stabilito, che a partire dalla citata data, i titolari di partita IVA per il pagamento del Modello F24 senza compensazione di crediti (riferiti a qualsiasi tributo, credito d’imposta e crediti INPS/INAIL) avranno obbligo di passare al pagamento il modello mediante i servizi Fisconline/Entrate o tramite i servizi di internet/home banking. In presenza di compensazioni, invece, ci sarà sempre obbligo di passare per i servizi Fisconline/Entratel.
Per i NON titolari di partita IVA, le regole aggiornate dal 1° luglio 2024 prevedono che:
- Modello F24 con compensazione – obbligo servizi telematici Agenzia Entrate (Fiscoline/Entratel);
- Modello F24 senza compensazioni – è possibile utilizzare Fisconline/Entratel oppure internet/home banking o anche cartaceo direttamente in banca/posta.
In tutti i casi, sia titolari di partita IVA che NON titolari di partita IVA, dovranno obbligatoriamente passare per Fisconline/Entratel, se il Modello F24, per effetto di compensazioni, avrà saldo zero (questa regola è già attuale).
Inoltre, dove c’è obbligo di passare per questi canali telematici dell’Agenzia Entrate, la cosa riguarda solo il caso delle compensazioni orizzontali.
Compensazioni Modello F24, le regole per il condominio
Venendo al quesito del lettore, il condominio non è un soggetto titolare di partita IVA ma di codice fiscale.
Quindi, ai fini del versamento dei tributi con compensazioni nel Modello F24 valgono le stesse regole previste per i soggetti NON titolari di partita IVA.
Ne consegue che, dal 1° luglio 2024 i versamenti con F24 del condominio dovranno attenersi alle seguenti regole aggiornate:
- Modello F24 con compensazione orizzontale o saldo zero – obbligo servizi telematici Agenzia Entrate (Fiscoline/Entratel);
- Modello F24 senza compensazioni – è possibile utilizzare Fisconline/Entratel oppure internet/home banking o anche cartaceo direttamente in banca/posta.
Se il modello ha compensazioni verticali si potrà fare anche l’home/internet banking.