Il ministro della Pubblica Amministrazione Fabiana Dadone ha annunciato un nuovo concorso per dirigenti della Pubblica Amministrazione nel 2020. In attesa dell’uscita del bando, concentriamoci su uno degli aspetti più importanti, il corso SNA (Scuola Nazionale dell’Amministrazione). L’obiettivo del ministro è di riuscire a indire quello che ha ribattezzato un corso-concorso con cadenza annuale, così da attrarre i migliori giovani universitari alla Pubblica Amministrazione. Nel corso di un recente convegno INPS e SNA sulla formazione, il ministro della PA ha sottolineato quanto sia importante rendere attrattiva la Pubblica Amministrazione agli occhi degli universitari, istituendo master e borse di studio, oltre a stage all’interno della stessa PA.
Corso SNA: percorso di un anno, ultimi quattro mesi di formazione specialistica
Il corso SNA ha una durata complessiva di un anno. I primi otto mesi sono destinati al vero percorso di formazione presso la Scuola Nazionale dell’Amministrazione, i restanti quattro mesi prevedono invece una formazione specialistica all’interno dell’amministrazione. Possono accedere al corso SNA soltanto i vincitori del concorso. Bisogna però sottolineare che una volta ammessi alla Scuola Nazionale dell’Amministrazione non si avrà ancora la certezza di essere assunti nella Pubblica Amministrazione.
Infatti, al termine del corso, sarà reclutato in via definitiva l’80% dei partecipanti: due persone su dieci saranno così costrette a tornare a casa. In ogni caso, quest’ultimi potranno contare su una borsa di studio pari a 1.500 euro netti al mese per l’intera durata del corso SNA. Nella pratica, il corso-concorso prevede numerose prove di valutazione all’interno dei dodici mesi, il cui esito è determinante per il futuro dei giovani universitari che vi prenderanno parte.
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