Concorso funzionari pubblici, 110 posti per laureati: bando, requisiti e prove

Concorso 110 funzionari laureati CNR: requisiti, titoli di studio, prove, materie d'esame e domanda di partecipazione.
4 anni fa
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Bandito un nuovo concorso per laureati in ambito pubblico: sarà avviata la selezione di 110 funzionari da inserire all’interno del CNR, il Consiglio Nazionale delle Ricerche. Per partecipare bisogna essere in possesso di determinati requisiti, mentre il superamento delle prove d’esame previste dal bando sarà finalizzato all’assunzione a tempo indeterminato dei vincitori del concorso.

Concorso funzionari CNR: posti a concorso e requisiti richiesti

Nuove opportunità in ambito pubblico per i laureati: è stato pubblicato un bando per la selezione per titoli ed esami di 110 funzionari da inserire all’interno del CNR, il Consiglio Nazionale delle Ricerche ovvero il più grande ente pubblico di ricerca italiano, sottoposto alla vigilanza del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.

L’assunzione è a tempo pieno e indeterminato, con profilo di Funzionario di Amministrazione V livello professionale. Le figure inserite si occuperanno di fornire supporto specialistico giuridico-amministrativo e contabile per la redazione di atti, provvedimenti amministrativi, bandi di selezione, bandi di gara e contratti, nonché della gestione e rendicontazione dei progetti di ricerca nazionali, europei e internazionali e dello studio e la consulenza in materia di personale e procedure ad evidenza pubblica.

La sede di servizio, invece, sarà stabilita prima della stipula del contratto di lavoro, secondo l’ordine della graduatoria e tenuto conto delle preferenze espresse dai vincitori (che avranno modo di scegliere tra le varie sedi indicate nel bando di concorso).

Per poter prendere parte al concorso, invece, è richiesto il possesso dei seguenti requisiti:

  • essere maggiorenni;
  • posizione regolare nei confronti dell’obbligo di leva, ai sensi dell’art. 1 Legge 23 agosto 2004 n. 226, per i candidati di sesso maschile nati entro il 31 dicembre 1985;
  • assenza di condanne penali, passate in giudicato, per reati che comportano l’interdizione dai pubblici uffici;
  • godimento dei diritti civili e politici;
  • cittadinanza di uno degli Stati membri dell’Unione Europea;

Possono altresì partecipare i familiari dei cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea non aventi la cittadinanza di uno Stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, ovvero i cittadini di Paesi Terzi che siano titolari del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari dello status di rifugiato o dello status di protezione sussidiaria.

Inoltre, per i candidati di cittadinanza diversa da quella italiana, ai fini dell’accesso ai posti nella Pubblica Amministrazione, è richiesto, oltre ad un’adeguata conoscenza della lingua italiana, il possesso di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica italiana, fatta eccezione per la titolarità della cittadinanza.

I requisiti richiesti, ovviamente, devono essere posseduti alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda, pena l’esclusione dal concorso.

Concorso CNR per 110 funzionari laureati: i titoli di studio ammessi

L’accesso al concorso 110 funzionari CNR è subordinato al possesso della laurea, di qualsiasi indirizzo e/o ordinamento. Nello specifico, i titoli di studio ammessi sono i seguenti:

  • Laurea Triennale (L);
  • Diploma di laurea (DL);
  • Laurea specialistica (LS) o Laurea magistrale (LM).

Per le lauree conseguite all’estero è richiesta la dichiarazione di equipollenza ai sensi dell’art. 5 della Legge 148 del 2002, ovvero di equivalenza ai sensi dell’art. 38, comma 3, del D.Lgs 165/2001.

Valutazione dei titoli

Ai fini del conteggio del punteggio finale, è ammessa una valutazione dei titoli (oltre la laurea) che riconosce ai partecipanti dei punteggi in più in graduatoria. Tale valutazione, però, sarà effettuata solo dopo il superamento della prova finale.

I titoli valutabili e i relativi punteggi massimi attribuibili sono i seguenti:

  • massimo 10 punti per i titoli culturali e accademici (ulteriore Laurea, Master Universitari, Diplomi di Specializzazione,
    Dottorato di Ricerca, Abilitazioni professionali);
  • massimo 5 punti per i Corsi di formazione e/o aggiornamento;
  • 1 punto per ogni anno di attività presso la Pubblica Amministrazione e/o datori di lavoro privati.

È preciso onere del candidato riportare tutte le informazioni necessarie per la valutazione dei titoli, allegando alla domanda di partecipazione – secondo le modalità previste dal bando – il proprio curriculum vitae strutturato, nonché le informazioni e i documenti che facilitano tale procedimento.

Potranno essere oggetto di valutazione i soli titoli pertinenti al profilo a concorso e alle competenze richieste per la partecipazione allo stesso.

La materie oggetto del concorso funzionari CNR

Le materie oggetto del Concorso CNR per 110 funzionari laureati, su cui verteranno le prove d’esame, sono le seguenti:

  • Diritto Amministrativo;
  • Diritto Civile con particolare riferimento alle obbligazioni ed ai contratti;
  • Normativa in materia di rapporto di lavoro pubblico;
  • Normativa in materia di trattamento dei dati personali;
  • Normativa in materia di trasparenza e anticorruzione;
  • Contabilità degli Enti Pubblici non Economici;
  • Normativa fiscale e tributaria;
  • Gestione e rendicontazione di progetti di ricerca nazionali, europei ed internazionali;
  • Gestione dei fondi strutturali;
  • Statuto e Regolamenti del Consiglio Nazionale delle Ricerche.

Una prova orale, inoltre, sarà finalizzata alla verifica delle conoscenze e competenze in informatica, lingua inglese e della lingua italiana per i candidati con cittadinanza diversa da quella italiana.

Concorso 110 funzionari CNR: sarà pubblicata una banca dati per la preselettiva? Come sono strutturate le prove

Qualora il numero delle domande di partecipazione sia superiore, in misura significativa, al numero dei posti messi a concorso, è previsto lo svolgimento di una prova preselettiva. Si tratta di un test, composto da quesiti a risposta multipla, cui una parte è volta a verificare le capacità logico-matematiche dei candidati mentre l’altra è diretta a verificare conoscenze e competenze delle materie oggetto del concorso stesso. Non è prevista la pubblicazione di una banca dati.

Sulla base dell’esito della preselezione, saranno ammessi a sostenere le prove scritte un numero di candidati pari a cinque volte il numero dei posti messi a concorso, ovvero – in questo caso – i 500 che avranno ottenuto il miglior punteggio, nonché tutti i candidati collocatisi ex aequo all’ultima posizione utile.

Bisogna specificare inoltre che, come riportato dal bando, il punteggio conseguito nella prova preselettiva non è utile ai fini del calcolo del punteggio totale della graduatoria finale.

Le prove di esame vere e proprie, ovvero quelle conseguenti il test di preselezione, consistono invece in due prove scritte ed una prova orale riguardanti le materie oggetto del concorso, nello specifico:

  • la prima prova scritta consisterà nella redazione di un elaborato, in lingua italiana, su uno o più argomenti interdisciplinari riguardanti le materie oggetto del concorso;
  • la seconda prova scritta consisterà nella somministrazione di una serie di quesiti a risposta sintetica, in lingua italiana e sempre riguardanti le materie oggetto del concorso;
  • la terza prova orale verterà sull’approfondimento delle materie già affrontate nelle prime due prove e sulla verifica della conoscenza della lingua inglese, nonché dell’informatica, anche attraverso l’utilizzo dei sistemi applicativi informatici di più comune impiego. Per i cittadini stranieri, inoltre, questa prova è finalizzata anche alla verifica della conoscenza adeguata della lingua italiana.

Per la valutazione delle prove, la Commissione dispone dei seguenti punteggi: 30 punti per la prima prova scritta, 30 punti per la seconda prova scritta, 30 punti per la prova orale. La prova orale, comunque, non si intende superata dai candidati che conseguono un punteggio inferiore a 21/30 e per quelli che non ottengono un giudizio almeno sufficiente in ordine alla conoscenza della lingua inglese e dell’informatica e, per gli stranieri, della lingua italiana.

Tutte e tre le prove d’esame sono dirette ad accertare il possesso di una adeguata cultura amministrativa, giuridica e contabile, nonché la capacità di analisi e sintesi e le conoscenze generali del candidato in merito all’Organizzazione e le attività del CNR, unitamente – appunto – alla conoscenza della lingua inglese e dell’informatica.

Il giorno, luogo e l’orario di convocazione delle prove scritte saranno comunicati ai candidati con almeno 15 giorni di preavviso rispetto alla data stabilita per l’espletamento delle prove stesse. Il diario delle prove verrà altresì pubblicato, mediante avviso sul sito istituzionale del Consiglio Nazionale della Ricerche. Il giorno, il luogo e l’orario di svolgimento della prova orale, invece, saranno comunicati ai candidati con almeno 20 giorni di preavviso rispetto alla data stabilita per l’espletamento della prova. Chi non si presenta alle prove nei giorni e negli orari fissati verrà escluso automaticamente dal concorso.

Quando e come inoltrare la domanda di partecipazione

Chiunque sia interessato a partecipare al concorso, se in possesso dei requisiti richiesti, può inoltrare la domanda telematicamente entro e non oltre le ore 18:00 del 1 ottobre 2020, collegandosi al sito del CNR alla sezione “selezioni online” e compilando l’apposito form. Alla domanda online va allegato:

  • curriculum vitae strutturato;
  • documento di carta di identità;
  • il modulo scansionato (compilato automaticamente dalla procedura con i dati anagrafici inseriti dal candidato in fase di inserimento della domanda) concernente le dichiarazioni sostitutive di certificazione e dell’atto di notorietà, ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR 28 dicembre 2000 n. 445, sottoscritto con firma autografa leggibile o firmato digitalmente;
  • il modulo scansionato (compilato automaticamente come il precedente), concernente l’informativa sul trattamento dei dati personali ai sensi del Regolamento (UE) n. 2016/679, sottoscritto con firma autografa leggibile o firmato digitalmente.

Tutti i documenti richiesti (e appena elencati) dovranno essere trasmessi esclusivamente in formato pdf.

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