Concorso Magistrati per 320 posti: requisiti, ammissione e prove di esame

Tutto quello che c'è da sapere sul concorso per magistrati: requisiti, presentazione domanda e prove d'esame.
7 anni fa
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Concorso cancellieri

Concorso magistrati: domanda di partecipazione

La domanda di partecipazione al concorso può essere inviata esclusivamente in modalità telematica e redatta compilando l’apposito Form disponibile sul sito internet del Ministero della Giustizia alla voce Strumenti/Concorsi.

La domanda, una volta compilata, va salvata, stampata, firmata e unitamente ad una fotocopia di un documento di identità scansionata in formato Pdf per essere poi uploadata sullo stesso sito. Il candidato dopo aver inviato, in questo modo, la domanda, riceverà una ricevuta in cui sarà presente anche il file Pgd contenente il codice identificativo che dovrà essere esibito per la partecipazione alle prove scritte.

Nella domanda i candidati dovranno indicare:

  •     il proprio cognome e nome;
  •     la data e il luogo di nascita;
  •    il codice fiscale;
  •    di essere cittadini italiani;
  •    di avere l’esercizio dei diritti civili;
  •    di essere di condotta incensurabile;
  •    di non avere riportato condanne penali e di non avere in corso procedimenti penali ovvero procedimenti per l’applicazione di misure di sicurezza o di prevenzione;
  •    di non avere precedenti giudiziari tra quelli iscrivibili nel casellario giudiziale ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 14 novembre 2002, n. 313;
  •    di non essere a conoscenza di essere sottoposti ad indagini preliminari;
  •    di non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo, destituiti ovvero licenziati o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero di non essere stati dichiarati decaduti da un impiego statale a seguito dell’accertamento che l’impiego stesso è stato conseguito mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile;
  • di essere in posizione regolare nei confronti del servizio di leva al quale siano stati eventualmente chiamati;
  • di essere fisicamente idonei ad esercitare l’impiego cui aspirano;
  • se, nel caso in cui siano portatori di handicap, abbiano l’esigenza, ai sensi degli artt. 4 e 20 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, di essere assistiti durante le prove scritte, indicando, in caso affermativo, l’ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonché l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi. Tali richieste sono da comprovare indicando gli estremi dell’apposita certificazione rilasciata dalla competente struttura pubblica in relazione all’handicap;
  • il luogo di residenza (indirizzo, comune, provincia, C.A.P.); ogni cambiamento di indirizzo deve essere comunicato all’Ufficio con una delle modalità di cui al successivo articolo 15;
  • i numeri telefonici di reperibilità, ogni cambiamento deve essere comunicato all’Ufficio con una delle modalità di cui al successivo articolo 15;
  • il luogo ove desiderano ricevere eventuali comunicazioni relative al concorso qualora sia diverso da quello di residenza. In assenza di tale dichiarazione le comunicazioni saranno inviate al luogo di residenza; ogni cambiamento deve essere comunicato all’Ufficio con una delle modalità di cui al successivo articolo 15;
  • l’Università presso la quale è stata conseguita la laurea in giurisprudenza e la data del conseguimento;
  • l’eventuale precedente prima laurea, l’Università dove è stata conseguita e la data del conseguimento;
  • la categoria di appartenenza di cui all’art. 2, lettera g, nn. 1 – 11;
  • la lingua straniera, oggetto del colloquio in sede di prova orale, scelta dal candidato fra le seguenti: inglese, francese, spagnolo e tedesco;
  • il versamento del diritto di segreteria, indicando gli estremi dell’avvenuto pagamento, come specificato nel precedente articolo 2.

Nella prossima pagina vedremo come si svolgeranno le prove di esame e su quali argomenti verteranno.

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