Per il condizionatore e per le zanzariere, forse è meglio cambiarli subito senza aspettare. In quanto i bonus vigenti, salvo proroghe, sono in scadenza. Ad oggi, infatti, l’accesso ai due bonus, per la precisione sono due detrazioni fiscali, è possibile fino e non oltre la data del 31 dicembre del 2021.
Tra il condizionatore e le zanzariere, la detrazione fiscale è in entrambi i casi ammessa al 50%. Ma per il bonus condizionatori, pur tuttavia, sotto certe condizioni la detrazione fiscale sale anche al 65%. Analizziamo allora, nel dettaglio, le due misure.
Il condizionatore e le zanzariere, meglio cambiarli subito: bonus in scadenza
Nel dettaglio, tra il condizionatore e le zanzariere, per il primo la detrazione fiscale è al 65% senza ristrutturazione. Mentre con i lavori di ristrutturazione lo sconto fiscale scende al 50%.Ma può garantire, a sua volta, l’accesso al bonus fiscale che è previsto per l’acquisto di mobili e di elettrodomestici. Appunto, il cosiddetto bonus mobili.
Tra il condizionatore e le zanzariere, pure per queste ultime il bonus è in scadenza, salvo proroghe, alla data del 31 dicembre del 2021. Con lo sconto fiscale che è al 50%, ma a patto che l’acquisto e l’installazione delle zanzariere prevedano pure la schermatura solare. Così come è riportato in questo articolo.
Come si sfruttano le due detrazioni fiscali quando si presenta annualmente la dichiarazione dei redditi
Tra il condizionatore e le zanzariere, al fine di risparmiare sulle tasse, il bonus per il condizionatore si porta in detrazione annualmente all’atto della presentazione e della trasmissione al Fisco della dichiarazione dei redditi. Quindi, con il modello Redditi o con il modello di dichiarazione 730. Andando a ripartire la somma detraibile in dieci rate annuali aventi pari importo.
Pure il bonus zanzariere si ripartisce in 10 quote annuali con un massimale di spesa che arriva fino a ben 60.000 euro.