Spett.le redazione,
Vi spiego brevemente la mia situazione per quanto concerne la fruibilità del congedo biennale legge 104: premetto che sia io che mia moglie abitiamo nello stesso stabile in cui vive sua zia, nubile e in possesso di disabilità grave (due appartamenti su piani diversi ma stesso numero civico). Premetto altresì che mia moglie (figlia del fratello) è referente unica di suo padre in quanto soggetto disabile grave; desidero sapere se io posso beneficiare del congedo straordinario biennale avendo la zia (mia affine di terzo grado) soltanto altri 3 nipoti diretti (figli di fratelli), di cui uno vive all’estero da più di 20 anni e gli altri 2 non si sa dove siano.
RingraziandoVi per la risposta faccio presente, alla luce di quanto esposto, che la zia (molto anziana, disabile grave, invalida con diritto di accompagnamento), fisicamente, non ha altri che me, mia moglie, un fratello vivo (padre di mia moglie) e cognata (madre di mia moglie) affetta quest’ultima da patologie invalidanti.
Ordine di priorità per congedo straordinario
Per fruire del congedo straordinario legge 104 esiste un ordine di priorità che degrada solo in caso di mancanza, decesso o in presenza di patologie invalidanti dei primi e che segue il seguente ordine:
- il coniuge convivente
- il padre o la madre anche non convivente
- uno dei figli conviventi della persona
- uno dei fratelli o sorelle conviventi della persona disabile
- un parente/affine entro il terzo grado convivente della persona disabile
In conclusione
Il diritto di fruizione al congedo straordinario spetta al fratello in vita di sua zia e non a lei proprio in virtù dell’ordine di priorità e non può chiederlo lei neanche in caso di rinuncia di quest’ultimo.