Congedo straordinario con legge 104 con coniuge ultra 75enne

Congedo straordinario legge 151 per assistere il familiare con legge 104 art. 3 comma 3, la priorità viene considerata anche con il familiare ultra 75enne?
6 anni fa
1 minuto di lettura
Congedo straordinario legge 104

Congedo straordinario legge 151 per il familiare con handicap grave con legge 104 art. 3 comma 3, ha dei limiti e dei vincoli ben precisi. Analizziamo il quesito di una nostra lettrice in riferimento all’ordine di priorità.

Congedo straordinario con legge 104 e familiare avanti con l’età

Buonasera, sono una dipendente pubblica e usufruisco della L.104 per mia mamma. Risiedo nel suo stesso stabile. Vorrei sapere:

  • se ho diritto al congedo straordinario pur essendo in vita mio padre ma 95enne (senza alcuna invalidità),
  • se posso, durante il periodo richiesto, portare mia madre  in luogo diverso dalla residenza e se sì, se devo comunicarlo alla mia azienda. 

Restando in attesa di cortese riscontro, saluto e ringrazio.

Congedo straordinario e ordine di priorità

Nel congedo straordinario vige il diritto di priorità così fissato:

  • coniuge convivente con la persona con disabilità grave (cfr. Corte Costituzionale, sentenza n. 158 del 18.4.2007) e componenti dell’unione civile conviventi equiparati al coniuge dalla Legge 20 maggio 2016, n. 76  (detta legge Cirinnà);
  • in caso di mancanza, decesso o patologie invalidanti, subentrano i genitori anche adottivi;
    in caso di mancanza, decesso o patologie invalidanti, subentrano i figli conviventi (cfr. Corte Costituzionale, sentenza n. 19 del 26.1.2009);
  • in caso di mancanza, decesso o patologie invalidanti, subentrano i fratelli conviventi (cfr. Corte Costituzionale, sentenza n. 233 del 6.6.2005);
  • e in ultimo, il parente o l’affine entro il terzo grado convivente in caso di mancanza, decesso o patologie invalidanti degli altri soggetti individuati dalla norma, a prendersi cura della persona in situazione di disabilità grave (cfr. Corte Costituzionale, sentenza n. 203 del 18 luglio 2013).

L’ordine di priorità è vincolante.

L’età purtroppo non va considerata, bisogna rispettare l’ordine di priorità familiare.

Articolo precedente

Le obbligazioni garantite dai mutui danesi opportunità d’investimento?

Articolo seguente

Tariffe autostradali, come dovrebbero cambiare nel futuro con il metodo price cap