Congedo straordinario e dimora temporanea: nel settore pubblico quali procedure seguire con Comune e datore di lavoro?

Tutti i passi da seguire per un dipendente pubblico per richiedere dimora temporanea e congedo straordinario retribuito.
7 anni fa
1 minuto di lettura
Come ottenere la 104 senza spostare la residenza (per sempre)
Come ottenere la 104 senza spostare la residenza (per sempre)
Buongiorno,
lavoro presso una scuola e abito in provincia di Reggio Emilia. Usufruisco della legge 104 da circa 1 anno per mia madre invalida al 100% che però abita in Puglia precisamente a Lecce. Per ovvie ragioni non prendo i tre giorni mensili che mi spettano, quello che mi occorre sapere é se volendo portare mia madre per un periodo a casa mia per assisterla posso prendere il congedo straordinario usufruendo della dimora temporanea di mia madre nel mio comune? Se si quali procedure seguire con il comune e con la scuola in cui lavoro?
In attesa di una sua risposta le invio distinti saluti.

Per quanto riguarda la richiesta di dimora temporanea abbiamo parlato della possibilità di soddisfare il requisito della residenza.

Leggi anche: Congedo straordinario 104 e dimora temporanea: quanto tempo prima va richiesta?

Congedo straordinario retribuito: come si attesta la dimora temporanea?

 

Se vuole, quindi, trasferire sua madre nella sua abitazione fruendo della dimora temporanea per assisterla può farlo senza nessun problema.

Le procedure da seguire sono piuttosto semplici: deve recarsi presso il suo Comune di residenza, dopo il trasferimento di sua madre, e iscriverla nel registro temporaneo della popolazione spiegandone i motivi (per motivi di salute e di famiglia). Solo in seguito potrà presentare domanda di fruizione del congedo straordinario (solo se il coniuge di sua madre non è in vita o a sua volta non è disabile). La domanda, essendo lei un dipendente pubblico, deve essere inoltrata all’Amministrazione o Ente datore di lavoro di appartenenza. “I dipendenti possono usufruire, a domanda, di congedi straordinari e la domanda deve essere inoltrata all’amministrazione od ente di appartenenza e gli interessati hanno diritto ad usufruirne entro sessanta giorni dalla richiesta“. Stabilisce la circolare Inpdap numero 2 del 10 gennaio 2002.

Alla domanda va allegato il certificato di handicap grave (articolo 3 comma 3) della persona da assistere, il grado di parentela, i dati anagrafici del richiedente e del parente da assistere e la convivenza della persona da assistere (in questo caso la dimora temporanea che va richiesta prima della presentazione della domanda).

Nel settore pubblico non è previsto un modulo prestampato per presentare la richiesta.

Per dubbi e domande contattami: [email protected]

Visto il sempre crescente numero di persone che ci scrivono vi chiediamo di avere pazienza per la risposta, risponderemo a tutti.

Articolo precedente

Pensione di vecchiaia anticipata invalidi: contributi dipendente e autonomo, spetta la prestazione?

Pensione anticipata Ape Volontaria
Articolo seguente

Malattia depressiva, quando il lavoratore può essere licenziato?