Congedo straordinario frazionato: il periodo va specificato nella domanda?

La durata del congedo straordinario frazionato va specificata nella domanda?
7 anni fa
1 minuto di lettura
Legge 104

Buonasera,

ho un dubbio sul godimento dei permessi (3 giorni al mese) e il congedo biennale straordinario. Io sto già usufruendo dei permessi per mia mamma, convivente con me, ma ora vorrei poter usufruire di più tempo. Se presento la domanda in questi primi giorni di febbraio cosa ne sarà dei tre giorni? Posso usufruire dei tre giorni e poi iniziare il congedo straordinario a marzo? Devo necessariamente specificare il periodo o la frazionabilità del congedo straordinario? Grazie mille.

 

Per fruire del congedo retribuito, sia frazionato che completo, il lavoratore deve presentare specifica domanda allegando la documentazione necessaria.

Il diritto alla fruizione del congedo si ha entro 60 giorni dalla richiesta. La domanda va presentata all’Inps e una volta accolta al datore di lavoro. Nella domanda di congedo va indicato il periodo di congedo di cui si intende fruire (decorrenza/durata/frazionalità del congedo).

In un mese, quindi, possono essere fruiti sia i 3 giorni di permessi legge 104 sia il congedo straordinario frazionato, a patto che non cadano negli stessi giorni.

Se hai domande o dubbi, contattami: [email protected]

“Visto il sempre crescente numero di persone che ci scrivono vi chiediamo di avere pazienza per la risposta, risponderemo a tutti”

Articolo precedente

Lavoro stabile e ben pagato? Perché la lotta al precariato non passa dalla demagogia

TFR ISTAT APRILE 2018
Articolo seguente

Tassazione TFR sulla busta paga finale: a quanto ammonta l’aliquota?