Buongiorno, ho letto con attenzione l’articolo: “Congedo straordinario legge 104: il lavoratore beneficiario può assentarsi per interessi personali?“
Usufruisco anche io di un congedo straordinario per assistere mia madre, affetta da handicap grave. Da premettere che non voglio fare nessun fine settimana ma vorrei sapere se posso andare dal barbiere per tagliarmi i capelli oppure dal mio dottore, ho diritto a qualche ora settimanale per avere cura anche della mia persona non incorrendo a licenziamenti e grattacapi, anche facendomi sostituire. Cercando online non trovo nessuna domanda del genere e se gentilmente mi da qualche sentenza in merito. “Sono prigioniero di casa mia”.
Come abbiamo già scritto nell’articolo che lei cita, la legge è molto severa nei confronti di chi utilizza i permessi destinati alla cura dei parenti disabili per i cosiddetti “interessi personali”.
La legislazione al riguardo non è chiarissima, non specifica quello che si può o non si può fare, ma credo che il buonsenso ci possa suggerire in ogni caso come comportarci: andare a fare un viaggio di piacere è sicuramente fuori luogo durante il congedo straordinario, recarsi dal proprio medico curante non lo è affatto, così come non è andare dal barbiere o a fare spesa o qualsiasi altra commissione che rientra nelle necessità quotidiane.
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