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Congedo straordinario e pensione
Durante il periodo in cui il dipendente fruisce del congedo straordinario legge 151 per assistere familiare con handicap grave in base alla legge 104/1992 articolo 3, comma 3, riceve un’indennità pari all’ultima retribuzione prima dell’inizio del congedo. Il dipendente, inoltre, per tutta la durata del congedo straordinario ha diritto alla contribuzione figurativa che servirà sia al diritto che alla misura della pensione.
In tal senso, quindi, può star tranquilla, la sua pensione non subirà ritardi nè decurtazioni a causa della fruizione del congedo.
Congedo straordinario e visita fiscale
Per chi fruisce del congedo straordinario non è prevista la possibilità di visite fiscali poiché le assenze dal lavoro non ricadono nella malattia. Ovviamente c’è la possibilità di controlli da parte del datore di lavoro ma non presso il domicilio.
Resta fermo il diritto di poter uscire di casa per commissioni, visite e anche per tutte la altre necessità proprie e della persona di cui ci si prende cura, anche se, ovviamente, durante la fruizione non è possibile assentarsi per viaggi o vacanze che non comprendano la presenza dell’assistito.
Per maggiori approfondimenti su quello che è permesso o non è permesso fare durante la fruizione del congedo straordinario retribuito la invito a leggere i seguenti articoli:
Congedo straordinario biennale legge 104: prigionieri in casa propria?
Congedo straordinario legge 104: si deve annullare la propria vita?
Congedo straordinario legge 104: come funziona l’assistenza del disabile?