Congedo straordinario legge 104 e tredicesima, coabitazione e diritto di priorità, tutti i casi possibili

Congedo straordinario legge 104: influenza sulla tredicesima, requisito di coabitazione, diritto di priorità del familiare, come fare la domanda, fruirne per se stessi, tutti i casi possibili.
7 anni fa
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Congedo straordinario legge 104

Congedo straordinario legge 104: molte richieste da parte dei nostri lettori, in quest’articolo analizzeremo i quesiti su: influenza della prestazione sulla tredicesima, requisito di coabitazione, diritto di priorità del familiare, come fare la domanda, è possibile fruirne per se stessi?

Congedo straordinario e tredicesima mensilità

Buongiorno, mia moglie possiede la legge 104 articolo 3 comma 3, ho preso la primavera scorsa un periodo di congedo straordinario circa 5 mesi da marzo 2017 fino a tutto luglio 2017 mi sono accorto che sulla tredicesima mensilità non mi hanno decurtato niente, premesso che io sono un dipendente statale del ministero della pubblica istruzione, la saluto buona giornata.

La normativa vigente, chiarisce che durante la fruizione del congedo straordinario retribuito non maturano ferietredicesima mensilità e trattamento di fine rapporto.

Congedo straordinario legge 104 per se stessi

Buongiorno, sono un invalido civile usufruisco della legge 104 art 3 comma 3 la mia domanda è posso usufruire del congedo retribuito di due anni. Grazie.

Il congedo straordinario retribuito di 2 anni, così come stabilito dalla D.lgs numero 151 del 2001,  può essere fruito soltanto per assistere familiari con handicap grave e può essere richiesto una sola volta nell’arco della vita lavorativa. Il lavoratore disabile, quindi, può fruire di questa tipologia di congedo a sua volta, solo per assistere un familiare con handicap grave.

A differenza di quanto previsto per i permessi Legge 104, il lavoratore disabile, non può fruire del congedo straordinario retribuito per sé stesso. Può, tuttavia, fruire del congedo straordinario non retribuito della durata massima di 2 anni.

Congedo straordinario e legge 104 per se stessi, è possibile?

Congedo straordinario come farne richiesta

Buongiorno volevo chiedere una informazione, le spiego io ho mio fratello di 55 anni con invalidità al 100% ha la legge 104 e io vorrei prendermi un periodo da stare a casa dal lavoro per seguirlo lui ha bisogno, ha un glioblastoma  multiforme,che hanno operato perde memoria ecc ..Devo averlo in casa per usufruire? Cosa devo fare per chiedere?

Il Ministero per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione, ha emanato la circolare n.

1 del 2012 che precisa come i dipendenti del settore privato e pubblico, possono richiedere un periodo di congedo retribuito, pari a due anni, che può essere frazionato e continuativo, per assistere il familiare con handicap grave, in possesso della legge 104 art. 3 comma 3.

Nel caso in cui la patologia di handicap grave è rivedibile, e se la commissione medica, nella visita di controllo, non conferma la situazione di handicap grave (legge 104 art. 3 comma 3), il beneficio del congedo legge 151 e anche dei permessi legge 104, decadono.

Gli aventi diritto

Il congedo straordinario legge 151 spetta ai lavoratori dipendenti del settore privato o pubblico. La  legge prevede un rigido ordine di priorità dei soggetti aventi diritto a fruirne, secondo il seguente ordine:

  • i genitori che hanno figli disabili che si trovano in una situazione di handicap grave (legge 104 art. 3 comma 3), rientrano anche i figli adottivi o affidatari;
  • il coniuge, il convivente di fatto e le unioni civili. Nella scala della parentela rientrano i parenti o affini di secondo grado che si trovano in situazione di handicap grave.
  • i parenti o affini al terzo grado solo se conviventi con il familiare con handicap grave se gli aventi diritto sono mancanti o affetti da patologie invalidanti certificate.

Come presentare la domanda

La presentazione delle domande del congedo straordinario (D.lgs 151/2001) deve essere effettuata in modalità telematica (circ. 171/2011) attraverso uno dei seguenti tre canali: WEB, patronati e contact center.

Congedo straordinario e coabitazione

Buongiorno, convivo con mia mamma usufruisco delle legge 104. Ho già usufruito di 1 mese di congedo. La mia domanda è: se mi sposo e mia mamma viene ad abitare nel mio nuovo comune ma non allo stesso indirizzo posso ancora, se dovesse servire, usufruire del congedo?? Della permessi legge 104 so che posso ma del congedo? Grazie mille buona giornata.

Il requisito della convivenza è richiesto per il coniuge e i componenti dell’unione civile, i figli e i fratelli o le sorelle, il parente o affine entro il terzo grado, non è invece richiesto per i genitori, anche adottivi, dei figli con disabilità grave (D.Lgs 119/2011 art. 4 comma 5).

Il requisito della convivenza si intende soddisfatto quando risulta la concomitanza della residenza anagrafica e della convivenza, ossia della coabitazione. La normativa chiarisce che il concetto di convivenza si intende soddisfatto anche con la coabitazione, ed esattamente con la residenza nello stesso Comune, allo stesso numero civico, anche se in due appartamenti diversi.

Legge 104 e congedo lavoro, con la coabitazione è possibile?

Congedo straordinario per assistere la madre con legge 104, in presenza del padre

Buongiorno, sono dipendente di un’azienda privata vorrei chiedere il permesso, congedo di due anni per assistere mia madre colpita da ictus preciso che il marito ha 77 anni, ne ho diritto? Mia mamma ha già la legge104. La ringrazio per la risposta distinti saluti.

Abbiamo trattato il congedo straordinario in tutti i suoi aspetti, molti dubbi ha lasciato il diritto di priorità per assistere il familiare con handicap grave (legge 104 art.3 comma 3).

Il congedo spetta secondo il seguente ordine:

  • i genitori che hanno figli disabili che si trovano in una situazione di handicap grave (legge 104 art. 3 comma 3), rientrano anche i figli adottivi o affidatari;
  • il coniuge, il convivente di fatto e le unioni civili. Nella scala della parentela rientrano i parenti o affini di secondo grado che si trovano in situazione di handicap grave.
  • i parenti o affini al terzo grado solo se conviventi con il familiare con handicap grave se gli aventi diritto sono mancanti o affetti da patologie invalidanti certificate.

La norma come già precedentemente evidenziato nell’articolo: Permessi legge 104 e congedo straordinario, gli aventi diritto, le differenze , nel congedo straordinario, non prevede limiti di età e che pertanto, se non affetti da patologie invalidanti, i familiari legittimati a prestare assistenza, possono essere anche molto anziani.

Se hai domande o dubbi, contattami: [email protected]

Fonti:

SuperAbile Inail

Circolari INPS

Legge 104

Decreto Legislativo 151 del 2001

Art. 4 del Decreto Legislativo 119/2011

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