Con la circolare 159 l’INPS chiarisce le indicazioni necessarie per poter fruire del congedo straordinario per l’assistenza dei disabili in gravi condizioni. Per il riconoscimento del congedo straordinario occorre essere in possesso di requisiti soggettivi che riconoscano la fruibilità del congedo. Sempre nella stessa circolare vengono chiarite le modalità di presentazione della domanda.
Congedo straordinario per cura disabili.
Si tratta di un congedo straordinario concesso ad un familiare che assista una persona disabile di una carta gravità.
Congedo straordinario: requisiti
Per poter fruire di un permesso retribuito che conceda la possibilità di assistere parenti disabili in condizioni gravi. A differenza del permesso retribuito per l’assistenza di parenti disabili che consistono in 3 giorni al mese come stabilito dalla legge 104/1992, all’articolo 33 comma 3, il congedo straordinario può essere concesso fino a 2 anni se si risponde ai seguenti requisiti:
- essere conviventi con il disabile
- i soggetti che vengono prima nell’ordine prioritario devono essere mancanti, assenti con certificazione giudiziaria (abbandono, separazione o divorzio), deceduti o affetti da patologie invalidanti.
Beneficiari
La sentenza 203 del 3 luglio 2013 della Corte Costituzionale ha confermato che a poter fruire del congedo straordinario possano essere anche parenti e affini entro il terzo grado e conviventi in assenza di altri soggetti idonei. In ordine gerarchico i beneficiari del congedo parentale sono
- Coniuge convivente
- Padre o madre (anche adottivi)
- Figli
- Fratelli o sorelle
- Parenti e affini di terzo grado
Come presentare domanda
La domanda per poter fruire del congedo straordinario va presentata in modalità telematica seguendo uno dei seguenti canali:
- web
- servizi telematici INPS per chi in possesso del PIN accedendo al servizio “Invio Online di Domande di Prestazione a Sostegno del Reddito”
- Contact Center Multicanale al numero 803164</li