Quali sono i redditi esclusi dal conguaglio?
Ci sono dei redditi che non sono imponibili ai fini Irpef e non sono considerati nel conguaglio fiscale, ed esattamente:
- le imposte non sono calcolate sui contributi previdenziali a carico del lavoratore;
- le imposte non sono calcolate sugli importi degli assegni per il nucleo familiare erogati in busta paga (ANF);
- sono esclusi dal calcolo i premi per le polizze a copertura di rischi professionali derivanti da infortunio;
- l’indennità di mensa fino al limite di 5,29 euro al giorno;
- l’indennità di trasferta in Italia fino a 46,48 euro al giorno e la trasferta all’estero fino a 77,47 euro al giorno;
- i rimborsi spese per la trasferta in Italia fino a 15,49 euro al giorno e per la trasferta all’estero fino a 25,82 euro al giorno;
- i trasferimenti in Italia fino a 1.549,37 euro all’anno e all’estero fino a 4.648,11 euro all’anno
- le somme erogate dal datore di lavoro come arretrati degli anni precedenti, che sono a tassazione separata.
Quando avviene il conguaglio con il modello 730?
Il conguaglio fiscale in busta paga può essere un calcolo definitivo, solo per coloro che hanno un solo datore di lavoro, e non vogliono usufruire di ulteriori detrazioni fiscali, come ad esempio le detrazioni fiscali per spese sanitarie.