Con la chiusura di molti negozi fisici, esplode il commercio online. Amazon sta assumendo 100 mila nuovi dipendenti in tutto il mondo, ma tanti altri market place hanno incrementato le vendite anche di 4-5 volte.
L’impulso non sarà destinato a terminare con la fine dell’emergenza coronavirus e c’è chi già pensa che il nuovo modello commerciale in futuro sarà basato prevalentemente sullo shopping online e sugli acquisti a distanza. Anche con notevole vantaggio per gli acquirenti in termini di costi (nettamente inferiori rispetto ai negozi tradizionali).
Consegne a domicilio e pagamento
Il problema potrebbe verificarsi per i pagamenti che, nella maggior parte dei casi, è anticipato. Chi non ha dimestichezza con i pagamenti digitali farà molta più fatica ad adattarsi al nuovo modello di business. Tuttavia, la maggior parte degli esercenti si stanno attrezzando per accettare i pagamenti in qualsiasi forma. Una su tutte è il Pos mobile che oggi ben si adatta alle nuove esigenze dei negozianti e delle piccole attività chiamati a operare anche fuori dal proprio punto vendita. Come noto, con il coronavirus si cercano di evitare i contatti con le altre persone, preferendo fare acquisti da remoto, non solo attraverso il commercio elettronico, pagando quindi on line prima, al momento del caricamento merce sul carrello, ma anche ordinando la merce al proprio negozio di fiducia potendo usufruire comunque del pagamento on line al momento della consegna.
Il Pos mobile
Il Pos diventa quindi “smart” o tascabile e fa un ulteriore passo in avanti per andare incontro alle nuove esigenze dei commercianti. Con Nexi SmartPOS Mini l’interazione di pagamento con il consumatore diviene ancor più flessibile e veloce ed è in grado di accettare tutti gli strumenti di pagamento (carte di credito, prepagate, debito, pagamenti mobile, ticket restaurant e QR Code). La connessione wifi e rete mobile 3G di cui è dotato, permette di concludere la vendita anche se non si è nel proprio negozio.
L’uso del contante
Per chi, invece, non potesse proprio fare altrimenti, resta sempre il tradizionale metodo di pagamento in contanti, anche se ormai viene sconsigliato da più parti considerando anche la pericolosità nel maneggiare banconote e monete che vengono quotidianamente toccate da tutti. Molti esercenti hanno anche la possibilità di consegnare la spesa a domicilio facendosi prima pagare online oppure fornendo direttamente alla clientela fidelizzata delle tessere prepagate sulle quali si può caricare la somma desiderata che, all’atto dell’acquisto della spesa, viene defalcata al momento della consegna. Insomma, l’uso del contante, tenderà ad essere sempre meno frequente anche per i piccoli e quotidiani acquisti.