Se si sta pensando di contestare la multa di un ausiliare del traffico, prima di tutto è bene conoscere quali sono le competenze di questa figura per capire che tipo di contravvenzione sono autorizzati a fare e quale no.
Chi sono gli ausiliari del traffico e cosa fanno
Gli ausiliari del traffico dipendenti di concessionarie della gestione di aree parcheggi o di società per il trasporto pubblico, possono fare solo multe per divieto di sosta e, più nello specifico, per contravvenzioni riguardanti parcheggi sulle strisce blu senza ticket o su quelle gialle se non autorizzati.
Il fatto è che in alcuni casi i Comuni conferiscono loro poteri più ampi facendo deleghe. Ma su questo la Cassazione è stata drastica: al di fuori di strisce blu e corsie preferenziali, solo gli agenti accertatori possono fare multe per divieto di sosta.
Stando alla sentenza quindi si possono individuare tre tipi di ausiliari del traffico, con competenze diverse:
- i dipendenti pubblici, reclutati tramite bando concorsuale e facenti capo a Comune, Regione o alla Polizia Municipale;
- quelli assunti dalle società private che gestiscono aree di parcheggio a pagamento;
- i dipendenti delle aziende per il trasporto pubblico.
Multa divieto di sosta senza telecamera: qaundo è valida
Conviene impugnare la multa illegittima dell’ausiliare del traffico?
Abbiamo analizzato la questione dal punto di vista giuridico. Ma a livello economico conviene contestare la multa dell’ausiliare del traffico? Facciamo due conti: tra le spese obbligatorie per il contributo unificato e le marche da bollo, non di rado costa meno pagare la multa.