Conti correnti: ecco quali sono i migliori secondo Altroconsumo

Ecco quali sono i migliori conti correnti sia tradizionali che online secondo l'ultima indagine effettuata da Altroconsumo.
2 anni fa
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Foto © Pixabay

Il mantra del momento continua a essere “risparmiare” in un contesto caratterizzato dall’aumento di ogni genere di cosa, dalla benzina/diesel fino ad arrivare ai conti correnti.

Questi ultimi, di tipo tradizionale, hanno subito infatti un rincaro dell’8,7% mentre quelli online del 2,2% secondo i dati registrati da Altroconsumo per IlcorriereEconomia.

Questi dati sono ricavati dal confronto dell’Icc (indicatore costi complessivi annuo standard con i parametri della Banca d’Italia) del 31 gennaio scorso con quelli del 6 febbraio 2022.

Ma perché al giorno d’oggi è così importante avere un conto corrente? In primis per disporre della liquidità necessaria per le operazioni di routine come ad esempio ricevere un bonifico o farsi accreditare lo stipendio.

E poi perché grazie ad esso si possono pagare le utenze senza uscire dalla propria dimora.

Sul mercato ci sono diverse tipologie di conti correnti, ma quali sono i migliori del momento? In aiuto dei consumatori arriva Altroconsumo.

Anche i conti correnti sono aumentati

Dall’analisi di Altroconsumo emerge che i rincari maggiori relativi ai conti correnti riguardano i giovani (+10%). Sono stati colpite però anche le famiglie (+8,1%) e i pensionati (+7,9%) e la differenza tra il conto più caro e quello meno caro si è allargata ancora di più (fino a 200 euro). È sempre l’inflazione uno dei motivi principali che ha portato all’aumento di alcune voci di costo.

I rincari maggiori, come si evince dall’analisi di Altroconsumo, riguardano la Credite Agricole, Intesa Sanpaolo, CheBanca! e Deutsche Bank dove le spese per il conto sono arrivate a 118 euro. I conti correnti più convenienti per i giovani sono quelli di Intesa dove il costo è pari a zero mentre per i pensionati quelli di Monte dei Paschi di Siena dove il costo oscilla tra i 92,60 e gli 86,60 euro.

Per quanto concerne le banche online, l’aumento registrato è del 2% per le famiglie, dell’1,53% per i pensionati tranne che per Illimity e del 2,97% per i giovani.

Le banche prese in considerazione nell’analisi sono Bbva, Ing, Fineco, Sella, Widiba, Mediolanum, HelloBank!, Buddybank e Webank.

In merito ai costi legati all’inflazione, Marco Briata della Credit Agricole Italia ha chiarito che nonostante la variazione al rialzo dell’Icc per il 2023 si potrà continuare ad aprire il conto a 5 euro al mese che si possono ridurre fino a 2 euro con accredito di stipendio/pensione.

I migliori

L’associazione a difesa dei consumatori “Altroconsumo” ha stilato una classifica dei migliori conti correnti in base ad alcuni parametri. Ha calcolato il costo per le famiglie su un profilo-tipo che precede l’accredito dello stipendio, dodici prelievi Atm, la domiciliazione delle bollette e dodici rate del mutuo.

Ebbene, dall’analisi emerge che è ancora possibile sostenere zero euro di costi se si utilizza un conto corrente online. Tra i migliori c’è il conto Bbva che offre la carta gratuita e la possibilità di depositare il denaro avendo un tasso di interesse lordo del 2% per dodici mesi.

Ci sono poi i conti correnti di banca Sistema e Banca Progetto. Il primo garantisce l’1,50% di tasso lordo a zero spese mentre con l’altro si può aggiungere il conto deposito senza costi in aggiunta e nessuna durata predefinita. Il tasso di interesse è uguale all’1% lordo su base annua. Sul sito ufficiale si legge che fino al 28 febbraio il tasso è al 2,50% in promozione fino al 30 giugno 2023 con bollo a carico della banca per tutto l’anno in corso.

Da prendere in considerazione ci sono poi i conti correnti di banca Ifis, MeglioBanca, Illimity, Ing, Webank e Bbva. Infine l’offerta migliore, comunica l’associazione, sia per l’utilizzo fisico che online è quella di banca Sella (18 euro) seguita da quella di Ibl (21,32 euro) e da quella di banca Widiba e Unicredit con 24 euro.

I conti correnti più costosi, invece, per uso online Fineco, Mps e Credem mentre per uso fisico e online Crede, Mps e Banco Bpm.

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alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

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