Conti deposito e conti correnti, tassi di interesse netti oltre il 5%: ecco con quali banche

Dopo l'aumento dei tassi Bce, i conti deposito e i conti correnti sono diventati più remunerativi: tassi di interesse netti oltre il 5%.
1 anno fa
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conto deposito come scegliere il migliore
Foto © Pixabay

I conti deposito e i conti correnti offrono oggi dei tassi di interesse netti oltre il 5%. Ciò si sta verificando a seguito della politica monetaria restrittiva della Bce che non si sa fino a quanto durerà. Il problema è che quando un’economia è colpita da un’inflazione eccessiva, le banche centrali, come la Banca Centrale Europea per la zona euro, possono decidere di aumentare i tassi di interesse per cercare di frenare la crescita dei prezzi. Dopo l’ultimo rialzo, avvenuto di recente, si crede, però, che ci sarà un rallentamento nei prossimi mesi.

Detto ciò, quali sono tra le migliori offerte del momento dei prodotti su indicati?

Quali sono i più premiati?

A seguito dell’ultimo aumento tassi Bce, sicuramente i più premiati tra i conti deposito e i conti correnti sono i primi a vincoli brevi (dai 12 ai 36 mesi). Su tali scadenze, infatti, il tasso di interesse lordo è in media sopra il 3% con dei picchi che arrivano anche a più del 5%. Il rendimento netto è ovviamente più basso ma in alcuni casi sale proprio sopra il 5%. Per quanto concerne, invece, le scadenze lunghe non si sono riscontrati dei ritocchi molto significativi anche per quanto concerne i titoli di Stato. Il Bot annuale, ad esempio, ha staccato una cedola al lordo delle tasse del 3,8% mentre il BTp annuale con scadenza nel 2025 del 3,62%. Si nota, quindi, come ha spiegato anche Il Corriere, una maggiore competitività per i titoli a scadenza prossima.

Nel panorama attuale, intanto, si nota un crescente apprezzamento per i conti deposito grazie ai tassi di interesse fino al 6% (lordi) . Tali prodotti piacciono molto anche perché non si paga nulla per l’apertura, per la gestione o per la chiusura. A differenza dei titoli di Stato e dei buoni fruttiferi postali, però, la tassazione è al 26% invece del 12,50% alla quale va aggiunta anche l’imposta di bollo dello 0,20% sulla giacenza.

C’è però da dire che molte banche stanno eliminando tale onere come banca Progetto e banca Sistema. Sulla pagina ufficiale della prima, infatti, si legge, che l’imposta di bollo sarà a carico dell’Istituto di Credito per l’intero 2024. Anche la seconda, si legge sempre sulla pagina ufficiale, offrirà un conto deposito vincolato a zero spese con imposta di bollo dello 0,20% a suo carico. In più, per aprire tale conto non sarà necessario possedere il conto corrente con tale istituto. Per quanto riguarda i tassi netti annui, si ottiene il 2,66% dopo 3 mesi, il 2,81% dopo 6 mesi, il 2,96% dopo 9 mesi, il 3,18% dopo 12 mesi, il 3,33% dopo 24 mesi e il 3,70% dopo 120 mesi.

Conti deposito e conti correnti, tassi di interesse netti al 4%: ecco con quali banche

Sia il denaro sui conti correnti e che sui conti deposito è sicuro fino a 100 mila euro a depositante in quanto garantito dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi.

Tra i migliori conti deposito del momento, ci sono quelli Smart Bank che offrono i seguenti tassi di interesse netti: 2,81% dopo 3 -6- 9 mesi, 2,74% dopo 10 mesi, 2,96% dopo 12-18 mesi, 2,85% dopo 24 mesi, 2,81% dopo 36 mesi, 2,66% dopo 48- 60 mesi, 3,70% dopo 120 mesi, 4,44% dopo 180 mesi e 5,18% dopo 240 mesi.

Per quanto riguarda i conti correnti, c’è quello Si di banca Sistema che è gratuito e senza vincoli temporali o di accredito stipendio/pensione o altro. Esso garantisce l’1,50% annuo lordo. C’è poi il conto corrente Ing e quello di BBVA che è a zero euro con il 4% (lordo) di remunerazione sul saldo del conto. Non bisogna fare nulla per avere tale rendimento e tale tasso è in promozione fino al 31 gennaio 2025.

Riassumendo…

1. Conti deposito e conti correnti sono più remunerativi da quando la Bce ha alzato i tassi
2. Tra i migliori conti deposito del momento c’è quello di Smart Bank con rendimento netto del 5,18%
3.

Anche i conti correnti sono diventati più remunerativi, quello BBVA, ad esempio, offre un tasso del 4% (lordo) fino al 31 gennaio 2025.

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alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

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