I conti deposito e i conti correnti offrono oggi dei tassi di interesse netti oltre il 5%. Ciò si sta verificando a seguito della politica monetaria restrittiva della Bce che non si sa fino a quanto durerà. Il problema è che quando un’economia è colpita da un’inflazione eccessiva, le banche centrali, come la Banca Centrale Europea per la zona euro, possono decidere di aumentare i tassi di interesse per cercare di frenare la crescita dei prezzi. Dopo l’ultimo rialzo, avvenuto di recente, si crede, però, che ci sarà un rallentamento nei prossimi mesi.
Quali sono i più premiati?
A seguito dell’ultimo aumento tassi Bce, sicuramente i più premiati tra i conti deposito e i conti correnti sono i primi a vincoli brevi (dai 12 ai 36 mesi). Su tali scadenze, infatti, il tasso di interesse lordo è in media sopra il 3% con dei picchi che arrivano anche a più del 5%. Il rendimento netto è ovviamente più basso ma in alcuni casi sale proprio sopra il 5%. Per quanto concerne, invece, le scadenze lunghe non si sono riscontrati dei ritocchi molto significativi anche per quanto concerne i titoli di Stato. Il Bot annuale, ad esempio, ha staccato una cedola al lordo delle tasse del 3,8% mentre il BTp annuale con scadenza nel 2025 del 3,62%. Si nota, quindi, come ha spiegato anche Il Corriere, una maggiore competitività per i titoli a scadenza prossima.
Nel panorama attuale, intanto, si nota un crescente apprezzamento per i conti deposito grazie ai tassi di interesse fino al 6% (lordi) . Tali prodotti piacciono molto anche perché non si paga nulla per l’apertura, per la gestione o per la chiusura. A differenza dei titoli di Stato e dei buoni fruttiferi postali, però, la tassazione è al 26% invece del 12,50% alla quale va aggiunta anche l’imposta di bollo dello 0,20% sulla giacenza.
C’è però da dire che molte banche stanno eliminando tale onere come banca Progetto e banca Sistema. Sulla pagina ufficiale della prima, infatti, si legge, che l’imposta di bollo sarà a carico dell’Istituto di Credito per l’intero 2024. Anche la seconda, si legge sempre sulla pagina ufficiale, offrirà un conto deposito vincolato a zero spese con imposta di bollo dello 0,20% a suo carico. In più, per aprire tale conto non sarà necessario possedere il conto corrente con tale istituto. Per quanto riguarda i tassi netti annui, si ottiene il 2,66% dopo 3 mesi, il 2,81% dopo 6 mesi, il 2,96% dopo 9 mesi, il 3,18% dopo 12 mesi, il 3,33% dopo 24 mesi e il 3,70% dopo 120 mesi.
Conti deposito e conti correnti, tassi di interesse netti al 4%: ecco con quali banche
Sia il denaro sui conti correnti e che sui conti deposito è sicuro fino a 100 mila euro a depositante in quanto garantito dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi.
Tra i migliori conti deposito del momento, ci sono quelli Smart Bank che offrono i seguenti tassi di interesse netti: 2,81% dopo 3 -6- 9 mesi, 2,74% dopo 10 mesi, 2,96% dopo 12-18 mesi, 2,85% dopo 24 mesi, 2,81% dopo 36 mesi, 2,66% dopo 48- 60 mesi, 3,70% dopo 120 mesi, 4,44% dopo 180 mesi e 5,18% dopo 240 mesi.
Per quanto riguarda i conti correnti, c’è quello Si di banca Sistema che è gratuito e senza vincoli temporali o di accredito stipendio/pensione o altro. Esso garantisce l’1,50% annuo lordo. C’è poi il conto corrente Ing e quello di BBVA che è a zero euro con il 4% (lordo) di remunerazione sul saldo del conto. Non bisogna fare nulla per avere tale rendimento e tale tasso è in promozione fino al 31 gennaio 2025.
Riassumendo…
1. Conti deposito e conti correnti sono più remunerativi da quando la Bce ha alzato i tassi
2. Tra i migliori conti deposito del momento c’è quello di Smart Bank con rendimento netto del 5,18%
3.