Conti deposito: qual è la differenza tra tasso di interesse lordo ed effettivo

I conti deposito stanno diventando sempre più popolari tra gli italiani grazie ai tassi di interesse più alti: occhio però alla differenza tra tasso di interesse lordo ed effettivo.
11 mesi fa
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I conti deposito sono un prodotto bancario che sta diventando sempre più popolare tra gli italiani. Il motivo lo immagineranno tutti e sono i tassi di interesse decisamente più alti rispetto allo scorso anno. Se si considera che l’inflazione sta lentamente rientrando, per i risparmiatori, quindi, il mese di dicembre potrebbe essere ancora ideale per aprirne uno. L’altro punto di forza di tali prodotti, come tutti sapranno, è che non prevedono investimenti sul mercato e in più sono garantiti dal Fidt.

Occhio, però, alla differenza tra tasso di interesse lordo e netto.

La differenza tra deposito vincolato e libero

Esistono due tipi di conti deposito: ci sono quelli vincolati e non vincolati. Tutti e due sono strumenti pensati per far crescere e difendere i propri risparmi in quanto offrono un rendimento più alto dei conti correnti. Quest’ultimo, però, per i vincolati, è più alto ed il motivo è che ci si impegna a lasciare il proprio capitale fermo per un certo periodo di tempo che può andare da pochi mesi a un anno e più. Gli altri ovvero i depositi liberi, invece, come si evince dal nome, sono l’opzione ideale per chi desidera avere il proprio capitale sempre disponibile. Entrambi i conti sono considerati una forma di investimento a basso rischio perché i depositi sono assicurati dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (FITD) fino a 100.000 euro per persona e per banca.
Nell’ultimo periodo, ripetiamo, sono diventati sempre più popolari grazie al tasso di interesse generalmente più alto rispetto a quello dei conti correnti. Significa, quindi, che i clienti possono guadagnare più denaro sui loro depositi.

I migliori

Tra i conti deposito con tassi fino al 5,75% così come a novembre c’è quello proposto da Illimity Bank nella formula vincolata per clienti Premium. Esso offre un rendimento lordo dell’1,50% allo scadere del sesto mese, del 3,50% allo scoccare del dodicesimo e del 3,75% dopo diciotto mesi.

Inoltre del 4,50% dopo ventiquattro mesi e del 5,75% dopo trentasei-quarantotto e sessanta mesi.

Occhio anche al conto deposito di banca Ing per i nuovi clienti. Chi attiverà, infatti, un conto Arancio ed effettuerà un primo versamento entro il 31 dicembre, per i primi dodici mesi dall’attivazione avrà un tasso lordo del 4%. Il bello è che non ci saranno vincoli e si potranno mettere e togliere i propri risparmi quando si vuole. Gli interessi, poi, si otterranno alla fine dell’anno.

C’è anche il deposito vincolato di Ibl banca tra le offerte del momento. Se si attiverà il Time Deposit entro il 31 dicembre 2023, infatti, per importi fino a 1 milione di euro, si avrà un rendimento annuo lordo pari al 4% per somme vincolate per sei, dodici, diciotto e ventiquattro mesi. Inoltre del 3,30% per somme vincolate per tre mesi.

Conti deposito: qual è la differenza tra tasso di interesse lordo ed effettivo

Quando si sottoscrive una delle offerte relative ai conti deposito, però, bisognerà prestare attenzione al tipo di tasso applicato. Ricordiamo che quello lordo è il tasso di interesse che una banca paga su un deposito senza considerare le imposte. L’effettivo, invece, è quello che una banca paga su un deposito dopo aver sottratto le imposte. In altre parole, il tasso effettivo è il tasso di interesse che un cliente riceve effettivamente sul suo deposito. Infine, ricordiamo che le ritenute fiscali sugli interessi sono attualmente pari al 26% . Per calcolare quest’ultimo, quindi, si dovranno sottrarre le ritenute fiscali dal tasso lordo. Ad esempio, se il tasso lordo è del 3% e le ritenute fiscali sono del 26%, il tasso effettivo sarebbe del 2,22%.

In conclusione…

1) I conti deposito stanno diventando sempre più popolari tra gli italiani grazie ai tassi di interesse più alti rispetto ai conti correnti
2) I rendimenti, però, come tutti immagineranno, possono variare considerevolmente tra le diverse banche
3) Il suggerimento sarà quindi quello di confrontare i conti deposito in funzione del tasso effettivo garantito e scegliere quello più adatto alle proprie esigenze.

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