Conto alla rovescia per 35 mila giovani: potranno viaggiare gratis in treno, riparte DiscoverEu

Viaggiare gratis in treno si può: riparte DiscoverEu, il bando grazie al quale 35 mila giovani potranno essere i fortunati.
2 anni fa
2 minuti di lettura
Viaggiare in treno gratis: ecco che fare.

È partito il conto alla rovescia per 35 mila giovani che potranno viaggiare gratis in treno. Costoro, però, dovranno superare un test di selezione. Questo sarà possibile perché la Commissione Europea ha aperto il bando di primavera  ovvero il DiscoverEu grazie al quale i neo diciottenni potranno ricevere un pass gratuito per esplorare l’Europa.

Perché lasciarsi scappare quest’occasione dato che non costa nulla? Un viaggio come questo potrebbe cambiare il modo dei giovani di rapportarsi al mondo, aiutare loro a creare nuove amicizie anche con persone di altri stati e dar modo di capire come si vive in altri luoghi.

E ancora, viaggiando così, i giovani affronteranno nuove sfide e potranno vivere tante diverse esperienze.

Ma come fare per partecipare?

Il bando DiscoverEu per viaggiare gratis in Europa sarà dedicato solo ai neo diciottenni europei. Si potranno candidare, infatti, solo coloro che sono nati dal 1° luglio 2004 al 30 giugno 2005. Costoro dovranno far parte dei 27 Stati Membri dell’Unione Europea oppure di Paesi terzi associati al programma di mobilità Erasmus+. I Paesi terzi sono la Turchia, la Serbia, la Norvegia, la Macedonia del Nord, l’Islanda e il Liechtenstein.
Chi ha tali requisiti dovrà compilare e inoltrare la domanda di ammissione al progetto DiscoverEu. Il modulo si troverà sul sito del Portale Europeo per i giovani.

Come funziona la procedura di selezione?

Si dovrà superare un controllo di ammissibilità, in primis, per partecipare al bando con il quale si potrà viaggiare gratis in treno. Verranno infatti controllati i dati di nascita, cittadinanza e la residenza legale. Dopo questa prima scrematura, si passerà alla fase successiva. Si dovrà partecipare a un quiz, si legge, a meno che non si decida di partecipare in gruppo.
Al momento dell’iscrizione che potrà essere effettuata entro mercoledì 29 marzo, si potrà utilizzare l’attuale passaporto, carta di identità o permesso di soggiorno legale anche se scaduto.

Se si verrà selezionati, però, bisognerà avere un documento di identità valido quando si compilerà il modello di prenotazione per chiedere il proprio pass.

Il quiz di cinque domande

Dopo aver fornito i dati personali, compresa l’e-mail, si dovrà rispondere a un quiz di cinque domande a risposta multipla e a 1 di spareggio che riguarderanno la Ue in generale e altre iniziative, sempre Ue, rivolte ai giovani.

Tra i candidati che hanno risposto correttamente al quiz e che più si sono avvicinati si selezioneranno 35 mia giovani. Nel caso in cui ci siano troppe domande di partecipazione di singoli/gruppi con medesimo risultato sulla soglia imposta dalla quota fissa, allora si applicherà il principio del “primo arrivato” e “primo servito” per nominare i vincitori.

Ulteriori informazioni sul bando che permetterà di viaggiare gratis

Chi passerà la selezione potrà viaggiare gratis in treno in Europa tra il 15 giugno e il 30 settembre 2024 per un massimo di trenta giorni. In questa prima fase, i pass gratuiti saranno 35 mila e poi la Commissione Europea ne metterà a disposizione un totale di 70 mila per il 2023.

I partecipanti otterranno anche una tessera sconto con oltre 40 mila possibilità di riduzioni su trasporti pubblici, attività sportive, alloggio, ristorazione, attività culturali nei paesi ammissibili.

Come ambasciatori DiscoverEu, i giovani saranno invitati infine a condividere le proprie esperienze di viaggio mediante social media come Twitter, Facebook e Instagram usando l’hashtag #DiscoverEu.

[email protected]

alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

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