La parola d’ordine del 2021 sarà “Non andare mai rosso“. Il rischio è che il proprio conto corrente venga bloccato per inadempienza nei pagamenti di bollette, utenze o tassazioni obbligatorie. Il nuovo regolamento Eba (Autorità Bancaria Europea) prevede infatti che vi sia il blocco Rid dopo il mancato pagamento di tre mensilità (novanta giorni) anche solo di una cifra di 100 euro per i privati. Kruk, l’esperto del debito, ha fornito quindi 4 semplici regole per evitare problemi come la sospensione del Rid e per sfruttare al meglio la tecnologia.
Attenzione a non andare mai in rosso con il conto
È importante in questo periodo di emergenza Coronavirus prestare attenzione alle spese che si fanno ed inoltre usare la tecnologia a proprio vantaggio. La pandemia ha accelerato la digitalizzazione del paese incrementando le ore davanti al pc, allo smartphone e al tablet. L’e-commerce, poi, è diventato uno strumento d’acquisto tra i preferiti sia per le spese quotidiane che per quelle superflue.
4 regole di Kruk per evitare di andare in rosso e per sfruttare la tecnologia a proprio vantaggio
L’esperto del debito Kruk ha diramato 4 semplici suggerimenti per evitare problemi come la sospensione del Rid e per usare a proprio vantaggio la tecnologia. Ebbene la prima regola da seguire sarà quella di farsi i conti in tasca. Il denaro che entra dovrà essere suddiviso tra spese essenziali, superflue e risparmi che potranno servire per ogni emergenza. Per tenere d’occhio il proprio bilancio si potrà ad esempio usare la regola del 50/30/20 che è la suddivisione del 50% per spese essenziali, 30% per quelle superflue e 20% per il risparmio. Anche sul sito Kruk si potrà effettuare tale simulazione in forma del tutto gratuita.
La seconda regola sarà la sicurezza e il controllo. Bisognerà fare attenzione alle truffe per cui si dovrà controllare l’affidabilità del portale di acquisto, visionare periodicamente il proprio conto per controllare la liquidità e infine usare metodi di pagamento online sicuri quando si effettuano transazioni.
Le 4 regole da seguire per evitare problemi con il conto e sfruttare la tecnologia
La terza regola saranno i tempi. Sarà necessario controllare sempre la data di addebito della carta di credito che di solito avviene intorno al 15 del mese per spese effettuate nei trenta giorni del mese precedente. Bisognerà tenere sott’occhio anche le spese dei mutui ed altre e fisse che hanno accesso al prelievo diretto del conto. Inoltre quelle di accredito come lo stipendio. Kruk invita quindi a procurarsi un quaderno dei conti digitale come Kakebo per segnare le entrate e le uscite per avere sempre sotto controllo il proprio budget.
Infine la quarta regola sarà quella di non trascurare mai il fattore umano. In questo periodo di pandemia c’è grande preoccupazione per il futuro ma precludersi ogni tipo di attività che può generare una spesa superflua potrebbe essere controproducente. Dall’esperienza ventennale di Kruk emerge infatti che troppe privazioni portano poi le persone a fare spese (una tantum) al di sopra delle loro possibilità generando debiti elevati.