Conto corrente N26: le principali caratteristiche ed il confronto con carta Postepay

Ecco le principali caratteristiche del conto N26 e le differenze con Postepay Standard ed Evolution.
6 anni fa
2 minuti di lettura

N26 è un’applicazione grazie alla quale sarà possibile avere a portata di smartphone, sempre sotto controllo, la carta di debito Mastercard ed il conto corrente. Per aprire il cc N26 bisognerà essere ovviamente maggiorenni e scaricare la app su cellulare o computer. Ci si dovrà poi registrare ed autenticarsi mediante videochiamata. Quando infine il conto verrà aperto il cliente riceverà un messaggio di conferma o tramite sms o e-mail. Si ricorda che, essendo un contratto, si potrà recedere da esso entro 14 giorni dalla conclusione.

Per utilizzare il conto, infine, ci si dovrà sempre autenticare mediante smartphone. Detto ciò ecco le principali caratteristiche del conto N26 e il confronto con carta Postepay.

N26: caratteristiche principali

Sulla pagina ufficiale di N26, che è una banca tedesca con licenza bancaria europea con protezione sul deposito fino a 100 mila euro, si evincono le sue principali caratteristiche. Tra queste, segnaliamo, i prelievi gratuiti e illimitati da qualsiasi ATM e la possibilità di ricevere una carta di debito Mastercard gratuita che si potrà usare in qualsiasi luogo. Inoltre il servizio transferwise per effettuare bonifici anche in altre valute e a costi abbordabili e la possibilità di ricevere notifiche in tempo reale quando si effettuano delle transazioni.

Il cliente, poi, potrà stare tranquillo in quanto tale Banca avrà un login sicuro con il “touch id” e il “3D Secure Mastercard” che proteggerà sempre il denaro mentre si eseguono delle transazioni. E ancora, qualora la carta venga rubata o smarrita, la si potrà bloccare direttamente dalla app e sbloccarla in seguito qualora essa venga ritrovata. Per quanto concerne i pagamenti mobile, infine, si potrà digitalizzare il proprio portafoglio con Apple Pay e Google Pay e quindi pagare avvicinando semplicemente lo smartphone.

Postepay ed N26

Sulla pagina web di N26 vi è un confronto di prezzi con la Postepay Standard e quella Evolution. Nel dettaglio la quota di apertura sarà uguale a 0 per N26, pari a 10 euro per la Postepay Standard e di 5 euro per quella Evolution.

La ricarica minima per l’apertura sarà di 0 zero per la prima, di 5 euro per la seconda e di 15 euro per la Postepay Evolution. Infine, il costo annuale sarà di 0 euro per la N26, di o euro per la Postepay Standard e di 12 euro per la Evolution.

I costi variabili, invece, saranno i seguenti:

  • le commissioni per prelievi da ATM Postamat saranno di 0 euro per N26, di 1 euro per Postepay Standard e 0 euro per Evolution,
  • le commissioni sui prelievi da banche italiane e nell’area euro saranno di 0 euro per N26, di 1,75 euro per Postepay Standard e 2 euro per Evolution,
  • le commissioni sui prelievi da Banche fuori dall’area euro saranno dell’1,7% per N26, di 5 euro più l’1,10% sia per la Postepay Standard che per quella Evolution ed infine
  • le commissioni sui bonifici in euro saranno di 0 euro per N26, non disponibili per Postepay Standard e di 1 euro per Evolution.

Infine l’Iban si avrà con la N26 e la Postepay Evolution ma non con quella standard. La carta Mastercard sarà inclusa gratuitamente con N26 e Postepay Evolution così come la possibilità di versare del denaro con bonifico. L’invio del denaro in modo instantaneo ai clienti della Banca mediante numero di telefono sarà gratis con N26 (ma massimo 1.000 euro per operazione), gratuito fino a 25 euro con carta Postepay Standard (massimo 200 euro ad operaizone) mentre con la Evolution sarà gratuito fino a 25 euro (massimo 200 euro a operazione). Infine i pagamenti da Mobile con N26 si potranno eseguire mediante Google Pay ed Apple Pay mentre con Postepay Evolution solo con Google Pay.

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alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

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