Conto corrente o conto deposito: vantaggi e svantaggi per imparare a risparmiare

Tutti abbiamo sentito parlare di conto corrente e conto deposito: ma quale conviene di più se si ha qualche soldo da parte? Quali sono vantaggi e svantaggi?
4 anni fa
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nessuna spesa

I due prodotti bancari più famosi sono sicuramente il conto corrente e il conto deposito: ma qual è la differenza? Quando decidiamo di conservare in banca i nostri risparmi, quale conviene maggiormente? È fondamentale conoscere le caratteristiche di questi due prodotti per cui ecco una rapida guida: quali sono le caratteristiche di entrambi, quali i vantaggi e svantaggi a seconda della propria scelta e attitudine.

Quale scegliere, conto corrente o conto deposito?

Ecco le caratteristiche fondamentali dei due principali prodotti:

  1. Conto corrente: si tratta di una sorta di servizio di cassa offerto da un istituto bancario, il quale custodisce i risparmi e offre una serie di servizi utili per il cliente, tra i quali troviamo i prelievi, i versamenti in denaro, i pagamenti; rappresenta lo strumento più sicuro in assoluto ed è il prodotto che concede maggiore libertà, in quanto è possibile in ogni momento effettuare pagamenti, prelevare, e anche estinguere il conto
  2. Conto deposito: si tratta di un prodotto di investimento che prevede il riconoscimento di interessi attivi; è uno strumento a bassissimo rischio, anche nel caso in cui l’istituto bancario dovesse fallire, in quanto il denaro investito è coperto dal ‘Fondo interbancario di Tutela di Depositi’ che rimborsa fino a 100mila euro; esistono due tipologie: il ‘conto deposito vincolato’, con il quale il cliente non può ritirare il denaro fino alla scadenza dei vincoli (solitamente non superiori a 60 mesi) se non pagando una penale; il ‘conto deposito non vincolato’ che invece prevede la disponibilità del denaro versato – è ovvio che il ‘vincolato’ presenta tassi di interesse maggiori

Da sottolineare è un ulteriore aspetto che segna la differenza tra i due prodotti, conto corrente e conto deposito: con quest’ultimo non è possibile effettuare tutta una serie dei operazioni, come l’accredito di stipendio o pensione, l’effettuazione di versamenti e prelievi, la domiciliazione bancaria delle bollette o l’ottenimento di carte di credito o bancomat.

Vantaggi e svantaggi del conto deposito

Ecco, invece, quali sono i pro e i contro dell’apertura di un conto deposito.

Per quanto concerne i vantaggi troviamo:

  • Gli interessi attivi che ovviamente cambiano a seconda se il conto sia vincolato o non vincolato e, nel primo caso, per quanto tempo è vincolato
  • Non presenta alcun costo di gestione
  • La garanzia di 100mila euro di cui si è parlato poco sopra
  • È possibile aprirlo online

Ecco, invece, gli svantaggi:

  • Non possono essere usate le somme versate per effettuare pagamenti nei confronti di terzi
  • Non prevede servizi come bancomat, carta di credito o assegni
  • Non dà la possibilità di ricevere o effettuare pagamenti di alcun genere
  • Non è possibile effettuare la domiciliazione bancaria delle bollette

Vantaggi e svantaggi del conto corrente

Per quanto concerne il conto corrente, occorre analizzare bene le caratteristiche di ognuno di essi per comprendere a fondo quali siano le proprie esigenze. Ecco i ‘pro’:

  • È lo strumento fondamentale per la gestione del budget familiare e dello stipendio, è possibile infatti domiciliare le bollette, pagare l’affitto, le rate del mutuo, il telepass e così via
  • È possibile estinguere il conto in ogni momento
  • Il prelievo di contanti avviene senza alcun vincolo o pagamento
  • Si hanno a disposizione una serie di servizi aggiuntivi (spesso a pagamento) come carta di credito, bancomat, assegni
  • È possibile aprirlo online
  • Il Fondo di Garanzia copre il correntista sempre per la cifra di 100mila euro in caso di fallimento dell’istituto bancario

Ecco, invece, i ‘contro’:

  • Non prevede interessi attivi e soprattutto non copre il denaro dall’inflazione
  • Prevede dei costi di gestione oltre la cosiddetta ‘imposta di bollo’

La scelta, insomma, riguarda le attitudini di ciascuno e l’utilizzazione che si intende fare dei propri risparmi.

Leggete anche: Conti deposito: i big 3 di gennaio 2021

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alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

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