I due prodotti bancari più famosi sono sicuramente il conto corrente e il conto deposito: ma qual è la differenza? Quando decidiamo di conservare in banca i nostri risparmi, quale conviene maggiormente? È fondamentale conoscere le caratteristiche di questi due prodotti per cui ecco una rapida guida: quali sono le caratteristiche di entrambi, quali i vantaggi e svantaggi a seconda della propria scelta e attitudine.
Quale scegliere, conto corrente o conto deposito?
Ecco le caratteristiche fondamentali dei due principali prodotti:
- Conto corrente: si tratta di una sorta di servizio di cassa offerto da un istituto bancario, il quale custodisce i risparmi e offre una serie di servizi utili per il cliente, tra i quali troviamo i prelievi, i versamenti in denaro, i pagamenti; rappresenta lo strumento più sicuro in assoluto ed è il prodotto che concede maggiore libertà, in quanto è possibile in ogni momento effettuare pagamenti, prelevare, e anche estinguere il conto
- Conto deposito: si tratta di un prodotto di investimento che prevede il riconoscimento di interessi attivi; è uno strumento a bassissimo rischio, anche nel caso in cui l’istituto bancario dovesse fallire, in quanto il denaro investito è coperto dal ‘Fondo interbancario di Tutela di Depositi’ che rimborsa fino a 100mila euro; esistono due tipologie: il ‘conto deposito vincolato’, con il quale il cliente non può ritirare il denaro fino alla scadenza dei vincoli (solitamente non superiori a 60 mesi) se non pagando una penale; il ‘conto deposito non vincolato’ che invece prevede la disponibilità del denaro versato – è ovvio che il ‘vincolato’ presenta tassi di interesse maggiori
Da sottolineare è un ulteriore aspetto che segna la differenza tra i due prodotti, conto corrente e conto deposito: con quest’ultimo non è possibile effettuare tutta una serie dei operazioni, come l’accredito di stipendio o pensione, l’effettuazione di versamenti e prelievi, la domiciliazione bancaria delle bollette o l’ottenimento di carte di credito o bancomat.
Vantaggi e svantaggi del conto deposito
Ecco, invece, quali sono i pro e i contro dell’apertura di un conto deposito.
- Gli interessi attivi che ovviamente cambiano a seconda se il conto sia vincolato o non vincolato e, nel primo caso, per quanto tempo è vincolato
- Non presenta alcun costo di gestione
- La garanzia di 100mila euro di cui si è parlato poco sopra
- È possibile aprirlo online
Ecco, invece, gli svantaggi:
- Non possono essere usate le somme versate per effettuare pagamenti nei confronti di terzi
- Non prevede servizi come bancomat, carta di credito o assegni
- Non dà la possibilità di ricevere o effettuare pagamenti di alcun genere
- Non è possibile effettuare la domiciliazione bancaria delle bollette
Vantaggi e svantaggi del conto corrente
Per quanto concerne il conto corrente, occorre analizzare bene le caratteristiche di ognuno di essi per comprendere a fondo quali siano le proprie esigenze. Ecco i ‘pro’:
- È lo strumento fondamentale per la gestione del budget familiare e dello stipendio, è possibile infatti domiciliare le bollette, pagare l’affitto, le rate del mutuo, il telepass e così via
- È possibile estinguere il conto in ogni momento
- Il prelievo di contanti avviene senza alcun vincolo o pagamento
- Si hanno a disposizione una serie di servizi aggiuntivi (spesso a pagamento) come carta di credito, bancomat, assegni
- È possibile aprirlo online
- Il Fondo di Garanzia copre il correntista sempre per la cifra di 100mila euro in caso di fallimento dell’istituto bancario
Ecco, invece, i ‘contro’:
- Non prevede interessi attivi e soprattutto non copre il denaro dall’inflazione
- Prevede dei costi di gestione oltre la cosiddetta ‘imposta di bollo’
La scelta, insomma, riguarda le attitudini di ciascuno e l’utilizzazione che si intende fare dei propri risparmi.
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