Conto corrente ordinario, a pacchetto e di base: cosa sono, a chi sono utili e spese

Cosa sono il conto ordinario, a pacchetto e di base e le spese.
4 anni fa
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Il 2021 è iniziato bene per i risparmiatori della Veneto Banca e della Banca Popolare di Bari. L’ACF ha riconosciuto il risarcimento del danno a favore di 14 risparmiatori.

Il conto corrente bancario è lo strumento mediante il quale si semplifica la gestione del denaro. Questo perché il cliente deposita il denaro i Banca mentre quest’ultima non solo lo custodisce ma offre tutta una serie di servizi.

Esistono varie tipologie di conto corrente e tra le più diffuse ci sono l’ordinario, a pacchetto e il conto di base. Le info in merito, a chi sono utili e quali saranno le spese da sostenere.

Cosa sono il conto ordinario, a pacchetto e di base

Il conto ordinario viene definito anche conto a consumo ed è quello in cui le spese dipendono dal numero di operazioni che si fanno.

Vale quindi la regola che più se ne fanno più si paga.

C’è poi il conto a pacchetto che è caratterizzato da un canone per il quale si hanno un tot di servizi come quello di gestione risparmio o le cassette di sicurezza. Esistono 2 tipologie di tale conto: con la franchigia in quanto con nel canone verranno incluse un numero limitato di operazioni gratuite e senza la franchigia con un numero illimitato di operazioni gratuite.

Quello base, infine, sarà dedicato a chi non ha molte esigenze finanziarie e permetterà di accedere a servizi bancari essenziali come il prelievo del denaro, la possibilità di avere la carta di credito, di avere l’accredito della pensione o dello stipendio, di pagare automaticamente le bollette ed infine versare soldi o assegni circolari o bancari.

Il conto corrente, per chi sarà utile e le spese

Il conto corrente sarà lo strumento ideale per chi desidera gestire i propri soldi con semplicità e sicurezza. Per quanto concerne i costi, essi saranno diversi a seconda dei servizi che si riceveranno. Si ricorda inoltre che potrebbero esserci delle spese periodiche come quelle di liquidazione, il bollo ogni anno ma anche quelle di spedizione per eventuali estratti conto e comunicazioni obbligatorie.

In ogni caso per i conti ordinari, le spese dipenderanno dal numero di operazioni che si faranno mentre nei conti pacchetto saranno diverse a seconda se sarà con franchigia o senza. Nel primo caso di solito c’è un canone annuo che permette di avere operazioni limitate gratuito mentre nel secondo caso le operazioni gratuite sono illimitate.

Il conto di base di solito consta di un canone omnicomprensivo quindi con un tot di operazioni: per categorie specifiche esso sarà gratuito.

Tra le spese, infine, ci potrebbero essere gli interessi debitori e creditori. I primi sono quelli in cui la Banca richiede un costo per gli addebiti perché sul conto non c’era abbastanza denaro mentre i secondi si hanno quando la Banca riconosce al cliente una somma annua in percentuale per aver mantenuto il saldo positivo sul conto.

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alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

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