Le famiglie in difficoltà economica stanno ricevendo degli aiuti. Anche per questo l’Agenzia delle Entrate ha iniziato ad eseguire controlli sul conto corrente ed Isee dei destinatari di tali benefici. Ciò per escludere false dichiarazioni o irregolarità. Bisogna quindi prestare la massima attenzione ai dati che si comunicano con l’Isee e alle cifre che si prelevano e versano. Ecco perché.
Occhio all’Isee quando si percepiscono aiuti economici
Solitamente i controlli sul conto corrente per chi è beneficiario di bonus/aiuti economici riguardano il saldo e la giacenza media.
Conto corrente e controlli Guardia di Finanza
Potrebbero scattare i controlli del fisco in caso di spostamento di denaro superiore ai 5 mila euro. In special modo se trasferito all’estero. Potrebbe infatti sorgere il sospetto che si tratta di un’operazione di riciclaggio di denaro sporco. Ricordiamo che per esso ci sono pene severe. Esse vanno dalla reclusione dai 4 ai 12 anni fino ad una multa di denaro da 5 mila a 25 mila euro.
I controlli, comunque, potrebbero colpire anche i piccoli risparmiatori nel caso di un’affluenza di denaro sul conto. È vero che i versamenti di liquidità possono essere eseguiti senza limiti. Bisogna però dimostrare, qualora venga richiesto, da dove provengono quei soldi. Almeno quelli che non derivano ad esempio da una vincita di gioco o da un risarcimento di assicurazione.
Il suggerimento sarà quindi quello di prestare la massima attenzione a versamenti e prelievi di grosse cifre in denaro contante. Almeno quelle poco motivate in apparenza. Nel caso del regalo di denaro ad un figlio per arredare casa, il consiglio sarà quello di effettuare un bonifico con una causale precisa. In questo modo si eviterà qualsiasi sospetto. Si ricorda infine che il limite giornaliero di versamento di contanti è fissato tra i 500 ed i 1.000 euro e che la soglia mensile è fino a 3 mila euro. Evitando di superare tali importi si eviterà di finire nel mirino della Guardia di [email protected]