Il conto termico rappresenta una valida alternativa alla detrazione ecobonus.
Tra i vari vantaggi del conto termico c’è anche quello di vedersi riconosciuto l’incentivo erogato dal GSE direttamente in fattura. Ciò è possibile grazie alla cessione del credito applicata direttamente dal colui che installa la caldaia, i condizionatori ovvero altri beni agevolati con tale tipo di incentivo.
In realtà rispetto a tale tipo di interventi sarebbe più corretto parlare di mandato irrevocabile all’incasso che di cessione del credito. Ma poco cambia visto che l’importo che dovrà essere versato dal beneficiario del conto termico (c.d. soggetto responsabile) per pagare la caldaia o i condizionatori al fornitore sono già al netto dell’incentivo.
Dunque con il mandato irrevocabile all’incasso il contribuente ottiene un incentivo immediato; senza doversi sobbarcare gli adempimenti legati alla pratica con il GSE.
Vediamo in che modo deve essere gestita una pratica per la sostituzione della caldaia o dei condizionatori in presenza di mandato irrevocabile all’incasso.
Il conto termico. Un cenno
Il Conto Termico è un incentivo statale che mira a promuovere l’efficienza energetica e l’utilizzo di fonti rinnovabili per il riscaldamento negli edifici.
Introdotto dal decreto interministeriale del 2012 e successivamente aggiornato (vedi D.M. 16-02-2016), il Conto Termico consente a privati, aziende e pubbliche amministrazioni di ricevere contributi economici per interventi che migliorano le prestazioni energetiche.
Interventi quali l’installazione di pompe di calore, caldaie a biomassa, solare termico e sistemi di coibentazione.
A differenza di altri bonus, il Conto Termico offre un rimborso rapido che può arrivare fino al 65% delle spese sostenute, con pagamenti effettuati direttamente dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici) entro pochi mesi dalla richiesta.
Questo incentivo è ideale per chi desidera ridurre i consumi energetici e abbattere le emissioni di CO₂, contribuendo a rendere più sostenibili le abitazioni e gli edifici commerciali.
Nel complesso, il Conto Termico rappresenta un’opportunità vantaggiosa per migliorare l’efficienza energetica a costi ridotti.
Si deve tenere conto del fatto che come ulteriore semplificazione:
Per le caldaie, le pompe di calore, i collettori solari, etc., inclusi nel Catalogo degli apparecchi domestici conto termico reso pubblico e aggiornato periodicamente dal GSE, la procedura di accesso è semplificata, poiché la conformità dei requisiti tecnici al dettato normativo è stata preventivamente verificata dal GSE.
Conto termico con cessione del credito. Sostituzione caldaia e condizionatori con incentivo immediato
Per semplificare l’accesso agli incentivi del Conto Termico anche per caldaie e condizionatori, in conformità all’art. 8, comma 5 del DM 16 febbraio 2016, il GSE ha predisposto una modalità agevolata per permettere al Soggetto Responsabile (il contribuente che beneficia del conto termico) di conferire a terzi un mandato irrevocabile all’incasso tramite il Portaltermico.
Tale procedura è valida esclusivamente per le richieste di incentivo in Accesso Diretto e richiede alcuni requisiti specifici.
In particolare è necessario che:
- la richiesta di ammissione all’incentivo sia effettuata nella modalità di Accesso Diretto;
- la cessione dei crediti deve avere a oggetto la totalità dei crediti vantati dal Soggetto Responsabile nei confronti del GSE per effetto dell’ammissione al Conto Termico;
- i crediti siano ceduti a un unico cessionario;
- l’atto di cessione dei crediti sia redatto completando esclusivamente gli appositi campi del modello standard pubblicato sul sito internet del GSE (www.gse.it), il cui contenuto, per il resto, non potrà essere modificato in alcuna sua parte;
- la richiesta di ammissione agli incentivi e i documento di mandato sottoscritto dalle parti contengano l’indicazione del conto corrente intestato al cessionario su cui accreditare le somme.
L’importo che dovrà essere versato dal beneficiario tramite bonifico conto termico (c.d. soggetto responsabile) per pagare la caldaia. O i condizionatori al fornitore sono già al netto dell’incentivo.
Qui è disponibile l’iter operativo per attivare il mandato all’incasso conto termico. La richiesta è effettuata sul Portaltermico.
Per le sole richieste ad accesso diretto (sono escluse le richieste ad accesso diretto che perfezionano una “richiesta a prenotazione”), in fase di compilazione della richiesta di
incentivo, il Soggetto Responsabile (SR), sia esso Soggetto Privato o Pubblica Amministrazione, ha possibilità di conferire mandato all’incasso a terzi in modalità semplificata attraverso il suddetto portale.
Riassumendo…
- Incentivo diretto in fattura: Il Conto Termico consente di ricevere l’incentivo direttamente in fattura, riducendo l’importo da pagare al fornitore.
- Mandato irrevocabile all’incasso: Con questo strumento, il beneficiario delega il fornitore a incassare l’incentivo dal GSE, semplificando l’iter.
- Accesso Diretto tramite Portaltermico: La procedura è gestibile online sul portale GSE per richieste in Accesso Diretto.
- Requisiti per il mandato: La richiesta deve comprendere tutti i crediti, rivolti a un unico cessionario, e seguire il modello standard del GSE.
- Apparecchi prequalificati: Per caldaie, condizionatori e altri dispositivi nel catalogo GSE, la conformità tecnica è già verificata, agevolando l’accesso all’incentivo.