Contrattazione collettiva e bonus edilizi. L’elenco dei lavori in obbligo

Il decreto approvato di recente dal Governo individua i singoli lavori per i quali bisogna rispettare i nuovi obblighi
3 anni fa
1 minuto di lettura
bonus edilizi

L’obbligo di contrattazione collettiva in riferimento alle imprese che eseguono lavori ammessi ai vari bonus edilizi è stato messo nero su bianco dal Governo con il D.L. 13/2022. La lista dei lavori per i quali è previsto l’obbligo è ben individuata nello stesso decreto.

Ecco per quali lavori le imprese sono tenute a rispettare l’obbligo di contrattazione collettiva. Pena la perdita della detrazione fiscale in capo al contribuente.

L’obbligo di contrattazione collettiva

Con l’art.4 del D.L. 13/2022, il Governo subordinata la spettanza dei bonus edilizi al fatto che l’impresa applichi i contratti collettivi del settore edile, nazionale e territoriali, stipulati dalle associazioni datoriali e sindacali comparativamente piu’ rappresentative sul piano nazionale.

L’articolo 4  è rubricato “Disposizioni in materia di benefici normativi e contributivi e applicazione dei contratti collettivi e per il miglioramento dei livelli di sicurezza nei luoghi di lavoro.

Nello specifico, la detrazione (o l’opzione per lo sconto in fattura/cessione del credito) spetterà  solo se nell’atto di affidamento dei lavori e’ indicato che i lavori edili sono eseguiti da datori di lavoro che applicano i contratti collettivi del settore edile, nazionale e territoriali, stipulati dalle associazioni datoriali e sindacali comparativamente piu’ rappresentative sul piano nazionale.

Il contratto collettivo applicato, indicato nell’atto di affidamento dei lavori, deve essere riportato nelle fatture emesse in relazione all’esecuzione dei lavori; inoltre, coloro che appongono il visto di conformità sulla documentazione attestante il bonus, se richiesto, verificano anche che il contratto collettivo applicato sia indicato nell’atto di affidamento dei lavori e riportato nelle fatture emesse in relazione all’esecuzione dei lavori.

Ad ogni modo, l’Agenzia delle entrate, per la verifica dell’indicazione del contratto collettivo applicato negli atti di affidamento dei lavori e nelle fatture, puo’ avvalersi dell’Ispettorato nazionale del lavoro, dell’INPS e delle Casse edili.

L’elenco dei lavori in obbligo di contrattazione collettiva

La lista dei lavori per i quali è previsto l’obbligo è ben individuata nello stesso decreto.

Infatti, la norma fa riferimento ai  lavori di cui all’allegato X al decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, di importo superiore a 70.000 euro.

Nello specifico si tratta dei seguenti interventi:

  • costruzione, manutenzione, riparazione, demolizione,
  • conservazione, risanamento, ristrutturazione o equipaggiamento,
  • la trasformazione, il rinnovamento o lo smantellamento di opere fisse, permanenti o temporanee, in muratura, in cemento armato, in metallo, in legno o in altri materiali, comprese le linee elettriche e le
    parti strutturali degli impianti elettrici,
  • solo per la parte che comporta lavori edili o di ingegneria civile, le opere di bonifica, di sistemazione forestale e di sterro.

Sono, inoltre, lavori di costruzione edile o di ingegneria civile gli scavi, ed il montaggio e lo smontaggio di elementi
prefabbricati utilizzati per la realizzazione di lavori edili o di ingegneria civile.

La nuova disposizione riguarda i lavori avviati dal 28 maggio in avanti.

Andrea Amantea

Giornalista pubblicista iscritto all’ordine regionale della Calabria, in InvestireOggi da giugno 2020 in qualità di redattore specializzato, scrive per la sezione Fisco affrontando tutte le questioni inerenti i vari aspetti della materia. Ha superato con successo l'esame di abilitazione alla professione di Dottore Commercialista, si occupa oramai da diversi anni, quotidianamente, per conto di diverse riviste specializzate, di casi pratici e approfondimenti su tematiche fiscali quali fatturazione, agevolazioni, dichiarazioni, accertamento e riscossione nonché di principi giurisprudenziali espressi in ambito di imposte e tributi.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Bonus revisione auto, proroga domande al 30 aprile 2022 non per tutti
Articolo precedente

Bonus revisione auto, proroga domande al 30 aprile 2022 non per tutti

Bonus bollette
Articolo seguente

Bonus luce con la 104 per il funzionamento di questi dispositivi: quanto spetta e a chi