Pubblicati dall’Inps i primi dati sui contratti di lavoro occasionale e libretto famiglia.
La circolare INPS dello scorso 5 luglio 2017, n. 107, chiarisce i dettagli in materia di lavoro occasionale (legge 21 giugno 2017, n. 96) che può essere svolto tramite due modalità: il libretto famiglia e il contratto di prestazione occasionale.
Dal 10 luglio 2017 è attivo per le famiglie e per le aziende di ogni settore produttivo, ivi compresa l’agricoltura, il servizio online per la gestione delle prestazioni occasionali.
Dopo circa 45 giorni di operatività sono oltre 27mila gli utenti che si sono registrati.
I versamenti effettuati dagli utilizzatori hanno superato l’importo di 4 milioni di euro, di cui 362.000 per il libretto famiglia e 3.833.000 euro per il contratto di lavoro occasionale.
Ad agosto, oltre l’80% dei pagamenti di prestazioni (effettuati direttamente dall’INPS su base mensile) è stato realizzato con accredito su carta di credito ovvero in conto corrente.
Una volta effettuata la registrazione in piattaforma, il lavoratore non deve svolgere alcun altro adempimento e riceve ogni comunicazione relativa alla sua attività lavorativa sul suo indirizzo di posta elettronica o tramite sms sul telefono.
L’utilizzatore, invece, dopo la registrazione, deve effettuare solo una comunicazione relativa allo svolgimento della prestazione lavorativa, operazione che richiede pochi minuti e che può essere svolta utilizzando il Contact center dell’Istituto che, in tempo reale, svolge detta attività per conto dell’utilizzatore.
A settembre saranno rese disponibili nuove funzionalità, tra cui quella che consente alle aziende agricole di effettuare la comunicazione di svolgimento della prestazione lavorativa su un arco temporale di tre giorni, piuttosto che su un solo giorno.
Lavoro occasionale in agricoltura, le novità dall’INPS
Fonte: INPS