A dettare le aliquote contributive dell’INPS valevoli per il 2015 per i commercianti e gli artigiani, l’Istituto di previdenza sociale con la circolare n. 26 del 4 febbraio 2015.
Contributi artigiani e commercianti 2015
In primo luogo si ricorda che la manovra salva Italia, il Decreto Legge n. 201 del 6 dicembre 2011, ha previsto che, con effetto dal 1° gennaio 2012, le aliquote contributive pensionistiche di finanziamento e di computo delle gestioni pensionistiche dei lavoratori artigiani e commercianti iscritti alle gestioni autonome dell’INPS sono incrementate ogni anno fino a raggiungere il livello del 24%.
- contributi artigiani 2015: 22,65 %;
- contributi commercianti 2015: 22,74%
Anche per l’anno 2015, si applicare la riduzione del 50% dei contributi dovuti dagli artigiani e dagli esercenti attività commerciali con più di sessantacinque anni di età, già pensionati presso le gestioni dell’Istituto.
Contributo IVS 2015
Il reddito minimo annuo da prendere in considerazione ai fini del calcolo del contributo IVS dovuto dagli artigiani e dagli esercenti attività commerciali per l’anno 2015 è pari a € 15.548,00. Tale contributo per l’anno 2015 è dovuto sulla totalità dei redditi d’impresa prodotti nel 2014 per la quota eccedente il predetto minimale di € 15.548,00 annui in base alle aliquote e fino al limite della prima fascia di retribuzione annua pensionabile pari, per il corrente anno, all’importo di € 46.123,00. Per l’anno 2015 il massimale di reddito annuo entro il quale sono dovuti i contributi IVS è pari a € 76.872,00 (€ 46.123,00 più € 30.749,00).
Scadenze versamento contributi artigiani e commercianti 2015
Le scadenze per il versamento del contributi 2015, con i modelli di pagamento unificato F24, sono:
- 18 maggio, 20 agosto, 16 novembre 2015 e 16 febbraio 2016, per il versamento delle quattro rate dei contributi dovuti sul minimale di reddito;
- entro i termini previsti per il pagamento delle imposte sui redditi delle persone fisiche in riferimento ai contributi dovuti sulla quota di reddito eccedente il minimale, a titolo di saldo 2014, primo acconto 2015 e secondo acconto 2015.