Contributi figurativi Inps. Tutto quello che c’è da sapere sull’accredito della contribuzione figurativa.
Il sistema previdenziale italiano è senza dubbio molto complesso e come tale necessita di continue spiegazioni. Per chi incontrasse difficoltà nel raggiungimento del diritto alla pensione, perché ad esempio per un periodo della sua vita non ha lavorato, né come dipendente, né come lavoratore autonomo, entrano in gioco i contributi figurativi.
Contributi figurativi cosa sono
Questi sono dei contributi Inps che vengono accreditati, senza onere a carico del lavoratore, per periodi durante i quali egli non ha prestato attività lavorativa né dipendente né autonoma, non ha percepito un’indennità a carico dell’Inps, né altre retribuzioni in misura ridotta.
Accredito a domanda
Abbiamo detto che tali contributi previdenziali sono accreditabili a domanda del diretto interessato oppure d’ufficio da parte dell’ente previdenziale. Ebbene l’accredito a domanda del soggetto interessato è possibile per periodi come:
- – servizi militari,
- – malattia e infortunio,
- – congedo per maternità,
- -assenza dal lavoro per donazione sangue,
- – congedo parentale,
- – riposi giornalieri,
- – congedo per motivi familiari,
- – permesso retribuito,
- – periodi di aspettativa per svolgere incarichi pubblici elettivi o per assumere cariche sindacali.
Accredito d’ufficio
L’accredito dei contributi figurativi in oggetto può avvenire anche d’ufficio da parte dell’ente previdenziale, senza dover inoltrare alcuna richiesta. In particolare i periodi per cui l’accredito scatta d’ufficio sono:
- la CIGS, la cassa integrazione guadagni straordinaria;
- l’assunzione del lavoratore con il contratto di solidarietà;
- l’impegno del lavoratore in LSU, lavori socialmente utili;
- fruizione dell’indennità di mobilità,
- fruizione dell’indennità di disoccupazione.
Si ricorda da ultimo anche che sono coperti da contribuzione figurativa anche i periodi di assistenza antitubercolare, quindi i periodi di di ricovero in case di cura, di assistenza ambulatoriale e i periodi di percezione dell’indennità post-sanatoriale.