Contributi figurativi Naspi: come incidono sulla pensione

I contributi figurativi della Naspi sono validi sia al diritto che alla misura della pensione. Vediamo cosa conviene tra quota 100 e pensione di vecchiaia.
5 anni fa
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Buonasera, sono sotto naspi dal 1 luglio 2018 e ad ott 2019 mi scatta la pensione per età compiendo 67 anni il  28 sett.

Ho i requisiti per la quota 100. Desideravo sapere se andando in pensione adesso con quota 100 vado a perdere qualcosa che andando in pensione ad ott.

Questa domanda poiché ho avuto risposte contrastanti da due patronati  e da due impiegati INPS.

Mi spiego, un patronato mi dice che i contributi NASPI sono solo figurativi e quindi non cambia nulla andare adesso o a ott, anzi mi conviene andare adesso visto che l’importo della pensione sarebbe superiore alla NASPI.

Un patronato mi dice che andando in pensione adesso andrei a perdere qualcosa poiché la NASPI produce contributi sia figurativi ma anche remunerativi in termini di denaro.

Un impiegato INPS concorda con il patronato che afferma la contribuzione figurativa,

un altro impiegato INPS addirittura asserisce che se ho maturato 35 anni di contribuzione la NASPI non è solo figurativa ma produce anche contribuzione in termini di denaro.

Può gentilmente delucidarmi ? E consigliarmi se andare in pensione con quota 100 o aspettare che mi scatti la pensione a ottobre per età.

Pensione di vecchiaia o quota 100?

I contributi figurativi derivanti dall’indennità di disoccupazione Naspi sono validi sia al diritto che alla misura della pensione.

Questo significa che sono utili ad aumentare gli anni di contributi che servono per accedere alla pensione ma al tempo stesso vanno ad aumentare anche l’importo dell’assegno pensionistico (in maniera minore rispetto ai contributi da lavoro perché la Naspi si riduce in percentuale per ogni mese di fruizione e quindi, i mesi vicini al termine della misura produrranno un incremento contributivo minore rispetto ai primi mesi di fruizione).

Nel suo caso specifico, però, non mi soffermerei sulla convenienza o meno dell’accesso alla pensione con quota 100 o con pensione di vecchiaia, quanto sul fatto che, in ogni caso, entro il 1 ottobre, dovrebbe avere diritto alla decorrenza della pensione.

Anche se presentasse domani domanda di pensione con quota 100 non credo avrebbe risposta dall’Inps immediatamente e necessiterebbero diversi mesi per la decorrenza della stessa.

Il mio consiglio, quindi, essendo la differenza tra le due prestazioni irrisoria, è quello di presentare quanto prima domanda di pensione perché essendo così vicino alla data di pensionamento non so se riuscirà ad avere decorrenza della stessa entro il 1 ottobre 2019. In ogni caso potrebbe continuare a percepire la Naspi fino a tutto ottobre, potrebbe riuscire ad accedere alla pensione (con qualsiasi misura scelga) entro i primi di novembre 2019.

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