Contributi figurativi Naspi: vengono riconosciuti e quanto valgono ai fini pensionistici?

Quanto valgono i contributi figurativi della Naspi ai fini della pensione e quando possono essere utilizzati?
6 anni fa
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ANF

Buongiorno, sono un cittadino residente in provincia di Como, avrei una domanda da farle. Io sono tutt’ora in Naspi e mi domandavo, questi benedetti contributi figurativi  mi verranno riconosciuti ai fini del diritto alla futura pensione? E quanti al massimo?

 

I contributi figurativi sono contributi accreditati, senza onere a carico del lavoratore, per periodi durante i quali:

  • non ha prestato attività lavorativa né dipendente né autonoma;
  • ha percepito un’indennità a carico dell’Inps;
  • ha percepito retribuzioni in misura ridotta.

Contributi figurativi per Naspi

I contributi figurativi della Naspi sono accreditati automaticamente dall’Inps durante la fruizione dell’indennità di disoccupazione.

I contributi figurativi:

  • non sono utili per maturare i requisiti necessari per la pensione di vecchiaia contributiva e per la pensione anticipata contributiva;
  • per la pensione anticipata (42 anni e 10 mesi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi per le donne – per il 2018) è richiesta una contribuzione effettiva di 35 anni; i contributi figurativi, inoltre, non possono superare i 5 anni per chi non ha versato contributi precedentemente al 1993.
  • per la quota 100 si parla di un utilizzo massimo di 2/3 anni di contributi figurativi.

Si ricorda che i contributi figurativi sono validi sia ai fini della maturazione della pensione che al suo calcolo, quindi servono sia per raggiungere prima la pensione che per aumentare il suo importo.

Se hai domande o dubbi, contattami: [email protected]

“Visto il sempre crescente numero di persone che ci scrivono vi chiediamo di avere pazienza per la risposta, risponderemo a tutti.

Non si forniscono risposte in privato.”

 

 

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