Carissima,
Contributi volontari: quando?
L’autorizzazione ai versamenti volontari può essere concessa anche se il rapporto di lavoro (subordinato o autonomo) non è cessato nel caso di:
- sospensione dal lavoro
- sospensione o interruzione del rapporto di lavoro previsti da norme di legge
- attività svolta con contratto di lavoro part-time se effettuato a copertura o a integrazione dei periodi di attività lavorativa svolta a orario ridotto;
- integrazione dei versamenti per attività lavorativa svolta nel settore agricolo
Se, quindi, lei ancora lavora non può chiedere l’autorizzazione al versamento dei contributi volontari.
Contributi da riscatto: quando?
I contributi da riscatto sono contributi che vengono accreditati a seguito della facoltà concessa al lavoratore o al pensionato di coprire periodi, altrimenti privi di contribuzione, per i quali:
- vi è stata omissione nel versamento all’Inps dei contributi obbligatori che non possono essere, altrimenti, recuperati essendo intervenuta la prescrizione di legge;
- non vi era l’obbligo del versamento contributivo;
- sono state introdotte particolari disposizioni legislative.
A differenza dei contributi figurativi, il cui accredito è gratuito, il riscatto è sempre a titolo oneroso e si perfeziona con il pagamento di un onere di riscatto.
Nel suo caso, quindi, visto che non aveva l’obbligo di versamento dei contributi, può recuperare i due anni in questione ricorrendo al riscatto dei contributi presentando apposita domanda all’Inps.