Il decreto sostegni bis ha istituito un nuovo pacchetto di misure a supporto di famiglie e imprese in difficoltà economica a causa dell’emergenza sanitaria del coronavirus e delle relative politiche di contenimento adottate dal nostro paese. Fra i provvedimenti maggiorente attesi del decreto vi è senz’altro quello del nuovo contributo a fondo perduto.
Adesso in molti si stanno chiedendo, quando sarà accreditata l’indennità?
A tale interrogativo ha risposto il Ministro dell’Economia, Daniele Franco, nel corso dell’audizione presso la Commissione Bilancio della Camera relativa alle novità contenute nel decreto Sostegni bis.
Contributo a fondo perduto del decreto sostegni bis
Cominciamo col dire che il contributo a fondo perduto del decreto sostegni bis presenta alcune importanti novità rispetto alla prima versione del precedente decreto.
L’indennità è riconosciuta in automatico a coloro che hanno richiesto e ottenuto quella del precedente decreto Sostegni.
A questo bisogna aggiungere un contributo alternativo che spetta a coloro che nel secondo periodo d’imposta 2019 non abbiano registrato ricavi superiori ai 10 milioni di euro e abbiano subìto una perdita del fatturato medio mensile di almeno il 30%.
Infine, un’ulteriore somma, con finalità perequativa, ha invece come requisito il peggioramento del risultato economico d’esercizio, e terrà conto dei ristori e sostegni già percepiti nel 2020 e nel 2021.
Per saperne di più, si legga: Contributo a fondo perduto: novità nel decreto Sostegni-bis.
Quando sarà pagato il nuovo contributo?
Secondo quanto dichiarato dal Ministro dell’Economia Daniele Franco, nel corso dell’audizione presso la Commissione Bilancio della Camera relativa alle novità contenute nel decreto Sostegni bis, il pagamento automatico dei contributi a fondo perduto sarà effettuato già a partire dal 16 giugno 2021 dall’Agenzia delle Entrate.
In un secondo momento – a partire dal 23 giugno 2021, stando a quanto indicato dal Ministro Franco – si potrà richiedere l’integrazione dello stesso, secondo quanto previsto dal decreto sostegni bis.
Infine, la terza componente dell’indennità, quella con finalità perequativa, dovrebbe partire da questa estate, anche se in realtà non si conosce ancora la data esatta.
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