Contributo a Fondo Perduto, come farne richiesta? Ecco la procedura delle Entrate

Il Bonus a fondo perduto potrà essere richiesto compilando elettronicamente una specifica istanza da presentare fra il 15 giugno e il 24 agosto.
4 anni fa
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Al fine di sostenere i soggetti colpiti dall’emergenza epidemiologica “Covid-19”, è riconosciuto un contributo a fondo perduto a favore dei soggetti esercenti attività d’impresa e di lavoro autonomo e di reddito agrario, titolari di partita IVA.

Il contributo spetta a condizione che l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 sia inferiore ai due terzi dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2019.

Il predetto contributo spetta anche ai soggetti che hanno iniziato l’attività a partire dal 1° gennaio 2019 nonché ai soggetti che, a far data dall’insorgenza dell’evento calamitoso, hanno il domicilio fiscale o la sede operativa nel territorio di comuni colpiti dai predetti eventi i cui stati di emergenza erano ancora in atto alla data di dichiarazione dello stato di emergenza Covi 19.

 

L’agenzia delle Entrate, in questi giorni, ha pubblicato sul proprio sito web una guida che contiene tutte le informazioni e i chiarimenti relativi a questi contributi a fondo perduto.

 

Come richiedere il contributo, la procedura web delle Entrate

Il Bonus a fondo perduto, spiega l’Agenzia delle Entrate, potrà essere richiesto compilando elettronicamente una specifica istanza da presentare fra il 15 giugno e il 24 agosto.

Per predisporre e trasmettere l’istanza, si potrà usare un software e il canale telematico Entratel / Fisconline ovvero una specifica procedura web, nell’area riservata del portale Fatture e Corrispettivi”.

Il contribuente potrà avvalersi degli intermediari (commercialisti, Caf.) che ha già delegato al suo Cassetto fiscale o al servizio di Consultazione delle fatture elettroniche.

Sarà possibile accedere alla procedura con le credenziali:

  • Fiscoonline o Entratel dell’Agenzia delle Entrate;
  • tramite Spid, il Sistema Pubblico di Identità Digitale;
  • mediante la Carta nazionale dei Servizi (Cns).

Per ogni domanda, “il sistema dell’Agenzia effettuerà due elaborazioni successive relative ai controlli formali e sostanziali. L’esito delle due elaborazioni sarà comunicato con apposite ricevute restituite al soggetto che ha trasmesso l’istanza”.

 

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