L’Agenzia delle entrate ha pubblicato il provvedimento con il quale sono stati definiti gli importi a titolo di contributo a fondo perduto in favore delle attività chiuse per decreti Covid-19. Si tratta di discoteche e altre attività che hanno subito chiusure di almeno 100 giorni nel periodo tra il 1° gennaio e il 25 luglio 2021.
Ecco gli importi spettanti.
Il contributo a fondo perduto per le attività chiuse
Il D.L. 73/2021, c.d decreto sostegni-bis, ha istituito un fondo con una dotazione di 140 milioni di euro per il 2021, per l’erogazione di un contributo a fondo perduto a favore dei titolari di partita IVA che hanno subito la chiusura dell’attività a causa delle misure restrittive adottate dal Governo per contrastare la diffusione del Virus.
Con il decreto 9 settembre 2021, Ministero dello sviluppo economico, di concerto con quello dell’economia e delle finanze, sono stati individuati i beneficiari nonchè le modalità di richiesta del contributo a fondo perduto.
Tale decreto aveva previsto che una quota del suddetto fondo pari a 20 milioni di euro fosse prioritariamente ripartita, in egual misura, tra i soggetti che svolgevano in via prevalente l’attività di cui al codice ATECO 2007 “93.29.10. Dunque, Discoteche, sale da ballo, night-club e simili” (che alla data del 23 luglio 2021 risultava chiusa), con un limite massimo di contributo pari a 25.000 euro pro capite. Sempre però nel rispetto del limite delle risorse disponibili.
Con il provvedimento del 29 novembre scorso, l’Agenzia delle entrate ha fissato anche le modalità di presentazione dell’istanza.
L’istanza poteva essere presentata all’Agenzia delle Entrate in via telematica dal 2 al 21 dicembre 2021.
Quanto spetta? Istruzioni Agenzia delle entrate
Con specifico provvedimento adottato ieri, l’Agenzia delle entrate ha reso noto gli importi effettivamente spettanti sulla base delle richieste presentate rapportate alle risorse finanziarie disponibili.
Nello specifico:
- Il contributo destinato alle discoteche” ossia a coloro che hanno attivato la partita Iva prima del 23 luglio 2021 e la cui attività prevalente è individuata dal codice Ateco 2007 “93.29.10” (discoteche, sale da ballo, night-club e simili) è pari a 8.661 euro per ciascun beneficiario.
- Il “contributo attività chiuse”, destinato ai soggetti economici che hanno attivato la partita Iva in data antecedente al 26 maggio 2021 e la cui attività prevalente risultante all’Anagrafe tributaria alla data del 26 maggio 2021 è individuata dai codici Ateco 2007 elencati nell’allegato 1 del suddetto decreto 9 settembre 2021 è pari all’intero ammontare risultante dall’ultima istanza validamente presentata, in assenza di rinuncia.