Contributo a fondo perduto Sostegni-bis: la dichiarazione dei redditi rimane al 10 settembre

Non ci saranno proroghe, la conferma arriva direttamente dal MEF, durante un'interrogazione parlamentare
4 anni fa
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La dichiarazione dei redditi per coloro che intendono presentare istanza di richiesta del contributo a fondo perduto del Decreto Sostegni-bis, deve essere presentata entro il 10 settembre. Non ci saranno proroghe rispetto alla data citata. A confermarlo, durante un’interrogazione parlamentare, è stato il Ministero dell’Economia e delle Finanze.

L’istanza per il riconoscimento del contributo a fondo perduto a valere sulla differenza di utile 2019/2020, può essere trasmessa solo se la dichiarazione dei redditi, modello Redditi, relativa al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2020, è presentata entro il 10 settembre 2021.

Contributo a fondo perduto nel decreto Sostegni-bis: la dichiarazione dei redditi rimane al 10 settembre

In risposta ad un’interrogazione parlamentare la n° 5-06182 il Ministero dell’Economia e delle Finanze conferma che per accedere al contributo a fondo perduto del decreto Sostegni-bis, sarà necessario presentare la dichiarazione dei redditi 2021, periodo d’imposta 2020, entro il 10 settembre. Non sono previste proroghe del termine citato.

Interrogazione parlamentare con la quale è stato chiesto al MEF se il Governo intenda assumere iniziative volte prorogare il termine di cui al comma 24 dell’articolo 1 del decreto-legge n. 73 del 2021. Ciò per consentire “una adeguata operatività dei professionisti economici, volta ad ottenere la più ampia e corretta concessione del contributo da parte dei soggetti beneficiari”.

Il riconoscimento del contributo a fondo perduto da parte dell’Agenzia delle entrate presuppone la disponibilità di dati dichiarativi sia del 2019 che del 2020. Senza conoscere tali dati, l’Agenzia delle entrate non potrà erogare il sostegno.

Il Ministero competente ritiene che:

la scelta di vincolare la richiesta del contributo alla presentazione entro un certo termine della dichiarazione dei redditi è ispirata pertanto alla volontà di assicurare la sua erogazione nel minor tempo possibile, tenuto conto della situazione di difficoltà economica in cui si trovano gli operatori destinatari dello stesso. Un eventuale differimento del termine previsto per la presentazione della dichiarazione dei redditi, propedeutica per la presentazione dell’istanza di accesso al contributo in esame, determinerebbe un allungamento dei tempi necessari per l’erogazione dello stesso.

In sintesi, il termine di invio della dichiarazione dei redditi 2021, periodo d’imposta 2020, rimane al 10 settembre 2021.

Il contributo a fondo perduto del decreto Sostegni-bis

L’art.1 del D.L. 73/2021, decreto Sostegni-bis, prevede un ulteriore e specifico contributo a fondo perduto  in favore di imprese, professionisti e titolari di reddito agrario.

E’ corretto parlare di ulteriore contributo a fondo perduto in quanto è riconosciuto a conguaglio:

  • rispetto a quello riconosciuto in automatico a coloro che hanno ottenuto quello previsto dall’art.1 del D.L. 41/2021, decreto Sostegni e
  • a quello alternativo rispetto a quello automatico, se più favorevole.

L’ulteriore contributo a fondo perduto spetta a condizione che i beneficiari:

  • abbiano un monte ricavi/compensi 2019 non superiore a 10 milioni di euro e
  • un peggioramento del risultato economico d’esercizio relativo al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2020, rispetto a quello relativo al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2019, in misura pari o superiore alla percentuale definita con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze.

Il parametro utilizzato ai fini dell’erogazione del contributo a fondo perduto è l’utile di esercizio.

Il calcolo del contributo spettante

Il contributo sarà riconosciuto:

applicando alla differenza del risultato economico d’esercizio relativo al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2020 rispetto a quello relativo al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2019, al netto dei contributi a fondo perduto eventualmente riconosciuti dall’Agenzia delle entrate ai sensi dell’articolo 25 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, degli articoli 59 e 60 del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, degli articoli 1, 1-bis e 1-ter del decreto-legge 28 ottobre 2020, n. 137, dell’articolo 2 del decreto-legge 18 dicembre 2020, n. 172, dell’articolo 1 del decreto-legge 22 marzo 2021, n. 41, e del presente articolo, commi da 1 a 3, la percentuale che verrà definita con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze (art.1 comma 20, D.L. Sostegni-bis).

Dunque, si terrà conto anche dei ristori e dei sostegni percepiti nel 2020 e nel 2021 (Comunicato Stampa C.D.M. 20 maggio 2021).

La procedura per richiedere il contributo a fondo perduto: la dichiarazione dei redditi al 10 settembre

Al fine di ottenere il contributo a fondo perduto in parola è necessario presentare esclusivamente in via telematica.  Nell’istanza da inviare all’Agenzia delle entrate deve essere attestata l’indicazione della sussistenza dei requisiti richiesti. L’istanza puo’ essere presentata, per conto del soggetto interessato, anche da un intermediario delegato al servizio del cassetto fiscale. 

Circa i termini di presentazione dell’istanza, la stessa deve essere presentata, a pena di decadenza, entro trenta giorni dalla data di avvio della procedura telematica per la presentazione della stessa.

Con apposito provvedimento dell’Agenzia delle entrate saranno definite:

  • il suo contenuto informativo,
  • i termini di presentazione della stessa e
  • ogni altro elemento necessario all’attuazione delle disposizioni del presente articolo sono definiti con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate.

Inoltre, non il medesimo provvedimento sono individuati gli specifici campi delle dichiarazioni dei redditi relative ai periodi d’imposta in corso al 31 dicembre 2019 e al 31 dicembre 2020 nei quali sono indicati gli ammontari dei risultati economici d’esercizio.

A tal proposito, l’istanza per il riconoscimento del contributo puo’ essere trasmessa solo se la dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2020 e’ presentata entro il 10 settembre 2021.

In base a quanto detto sopra non ci saranno proroghe rispetto al termine citato.

Andrea Amantea

Giornalista pubblicista iscritto all’ordine regionale della Calabria, in InvestireOggi da giugno 2020 in qualità di redattore specializzato, scrive per la sezione Fisco affrontando tutte le questioni inerenti i vari aspetti della materia. Ha superato con successo l'esame di abilitazione alla professione di Dottore Commercialista, si occupa oramai da diversi anni, quotidianamente, per conto di diverse riviste specializzate, di casi pratici e approfondimenti su tematiche fiscali quali fatturazione, agevolazioni, dichiarazioni, accertamento e riscossione nonché di principi giurisprudenziali espressi in ambito di imposte e tributi.

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