Contro il caro carburante arriva il Bonus benzina da 200 euro e l’Agenzia delle Entrate ha diramato le informazioni su come richiederlo. Ha comunicato inoltre che esso riguarda anche le ricariche delle auto elettriche. La circolare delle Entrate più nel dettaglio specifica quali sono i datori e i lavoratori per i quali il bonus 200 euro varrà e quali sono le modalità di erogazione nonché le regole per averlo nel caso si tratti di premio di risultato.
Chi può accedere al bonus 200 euro benzina
Al bonus benzina 200 euro possono accedere i datori di lavori privati ma anche coloro che non svolgono attività commerciale e gli autonomi purché abbiano dipendenti.
Il bonus 200 euro benzina non concorre alla formazione del reddito
Per quanto concerne il bonus benzina da 200 euro, esso non concorre alla formazione del reddito di lavoro dipendente. Deve quindi essere conteggiato separatamente dagli altri benefit ha chiarito l’Agenzia delle Entrate. A chi si chiede se sarà in pericolo a causa della crisi di Governo, la risposta è no. La misura, infatti, non sarà annullata neanche se cadrà l’esecutivo come invece potrebbe accadere per altri provvedimenti come il taglio del cuneo fiscale. La differenza con le altre misure del Governo, infatti, è che questa è stata già ratificata ed approvata nel decreto legge Aiuti. La sola cosa che potrebbe succedere è che non si estenda ad altre categorie di persone.
Ricordiamo che un piccolo aiuto contro il rincaro del carburante lo fornisce anche la catena di supermercati Esselunga.
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